Un tuffo nel passato con lo sguardo fisso al futuro con il Gala del Corvo della Contrada Sant’Erasmo
Una serata davvero unica, volta a valorizzare la tradizione e la storia della Contrada, strizzando però l’occhio al futuro e alle generazioni di giovani che stanno animando il maniero di via Canazza in questi anni
Un tuffo nel passato con lo sguardo fisso al futuro. Questo è stato il “fil rouge” della serata che si è tenuta sabato sera 20 gennaio, presso il ristorante The Dinner di Legnano.
Per una volta i corvi hanno lasciato il proprio nido e sono andati in trasferta, per farsi coccolare e vivere una magica serata, tra eleganza, ottimo cibo, musica lirica e tanto divertimento.
Infatti, dopo molti anni, la Contrada di via Canazza ha rispolverato una tradizione dai sapori storici: il Gala del Corvo. Negli anni passati, questo evento mondano si è svolto nei più disparati modi e in diverse location, ma oramai, da tempo, si era perso nella memoria. Quest’anno si è deciso di rispolverare questa tradizione e quindi i contradaioli biancoazzurri, elegantissimi, hanno potuto partecipare ad una serata davvero unica.
All’ingresso gli ospiti sono stati accompagnati nella splendida cornice della sala Caironi di villa Jucker, dove era allestito l’aperitivo; alle pareti, come delle vere e proprie opere d’arte, hanno potuto ammirare i calendari di Contrada, realizzati fin dal 2010, permettendo così a tutti di far riaffiorare alla memoria tantissimi ricordi.
Quindi, i commensali sono stati catapultati in un’altra dimensione, quella dell’elegantissima sala Giare, dove si è svolta la cena di Gala. Ad allietare ancora di più i presenti, ci ha pensato il coro Ensemble Elycantus, un gruppo lirico che ha incantato tutti con pezzi classici ma anche di musica contemporanea.
Sorpresa graditissima della serata è stata poi la proiezione di un trailer che anticipa una “produzione cinematografica” tutta home made dal titolo “GUARDO SEMPRE AL MIO PASSATO”: l’esclusiva serie sulla storia di Sant’Erasmo sarà disponibile a maggio, per tutti i contradaioli bianco azzurri.
Insomma una serata davvero unica, volta a valorizzare la tradizione e la storia della Contrada, strizzando però l’occhio al futuro e alle generazioni di giovani che stanno animando il maniero di via Canazza in questi anni.
Conclusa questa splendida esperienza in trasferta, per i tantissimi eventi in programma nei prossimi mesi, si torna a casa, in via Canazza.
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