Colazioni e pasti senza pagare nei ristoranti e nei bar di Legnano, e pure un tentato furto di superalcolici in un supermercato. Sono state chiuse le indagini a carico di una coppia di novelli Bonnie e Clyde che nei mesi scorsi hanno mangiato “a sbafo” in diversi locali di Legnano e dintorni: le ipotesi di reati ascritte alla coppia nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Nadia Calcaterra della Procura di Busto Arsizio, vanno dall’insolvenza fraudolenta per il mancato pagamento dei pasti al furto, passando per il tentato furto aggravato.

Il primo episodio finito nel mirino degli inquirenti risale a gennaio dello scorso anno, quando la coppia, insieme ad una bambina, si era seduta al tavolo di un ristorante di Legnano e aveva consumato un pasto da poco meno di 100 euro. Al momento di pagare il conto, però, la coppia aveva finto di pagare con il bancomat, rifiutato per mancanza di provvista, per poi allontanarsi con il pretesto di recuperare i contanti in auto, senza mai più tornare a saldare il dovuto.

Stesso copione in un bar, sempre a Legnano, dove dopo aver fatto colazione aveva finto di pagare con il bancomat, che però immancabilmente non aveva funzionato, per poi uscire dal locale per prendere i soldi in auto e, ancora una volta, non tornare più. In quel caso, però, la donna aveva rubato anche 300 euro da un barattolo che si trovava sul bancone del locale.

La donna, peraltro, è stata fermata anche in un supermercato di Gallarate mentre tentava di asportare quasi 300 euro di superalcolici: in quel caso, però, le era andata male perché era stata vista dal personale di sorveglianza. Tutti i gestori degli esercizi commerciali interessati hanno sporto denuncia e hanno riconosciuto i novelli Bonnie e Clyde: in un caso, peraltro, all’interno del locale erano presenti anche le telecamere.