Legnano Basket, Tommaso Marino fa autocritica: “Mi dispiace tanto per i risultati e per i nostri tifosi”
Per la prima volta nel palazzetto la squadra è stata fischiata dai suoi sostenitori. La risposta di Marino dopo la sconfitta con Omegna: "Mi dispiace per i tifosi, per i ragazzi e per le famiglie che pagano il biglietto. Mi dispiace per questa società. E mi dispiace per noi"
Non era mai successo nella presidenza Tajana, nemmeno quando, in A2, la squadra aveva inanellato una serie consecutiva di 9 sconfitte. Ma una prima prima volta c’è sempre, così sabato sera, al suono della sirena che ha decretato una brutta sconfitta dei Knights, dalle tribune si sono udite salve di fischi che hanno lasciato sorpresi un po’ tutti. Il pubblico legnanese, in effetti, durante la gara non ha mai smesso di sostenere i giocatori, tuttavia, alla fine è scoppiato uno sfogo inaspettato da parte della tifoseria più accesa.
Legnano perde con Omegna (65-81) tra i fischi del Palaborsani
Nei commenti post gara, coach Piazza ha giustificato la squadra perchè affaticata dopo la coriacea prova di Piombino e stanca per una trasferta lontana che ha impedito di ritrovare le forze per affrontare una agguerrita Omegna. In giornata, invece, ha fatto ammenda nel suo modo più congeniale, quello mediatico, Tommaso Marino, il giocatore più carismatico del gruppo.
Sulla sua pagina social, Marino si è rivolto proprio ai sostenitori: «Mi dispiace tanto per il nostri risultati e per le nostre prestazioni. Parlo a nome mio e di tutti i miei compagni. Mi dispiace per i tifosi, per i ragazzi e per le famiglie che pagano il biglietto e per chi si fa i chilometri per venirci a vedere. Mi dispiace per questa società che crede in noi. E mi dispiace per noi. Quando si fa schifo è giusto assumersi le responsabilità, bisogna prendere il pacchetto completo, la parte bella e quella brutta, e questo è decisamente un momento brutto. Cercheremo di migliorare».
Gli ha risposto Matteo Cassina, trascinatore del gruppo Miniknights: «Tommaso Marino dimostra di essere un campione ad ogni livello. Frasi del genere non le senti spesso e lui quest’anno sta dimostrando con la sua migliore stagione a Legnano che chiudere a fari spenti non vuole. E non lo farà. Poco da aggiungere a quanto scritto se non, parlando a nome della curva miniknights, noi vi sosterremo a partire dalla prossima trasferta a Desio. Non si tifa chi vince, ma chi dimostra di impegnarsi, di lottare, di saper perdere e rialzarsi. Tutti valori che Tommy incarna e che i nostri bimbi e ragazzi possono prendere come esempio!! Avanti tutta , tutti insieme!».
Dalla curva la delusione, ieri sera, si è trasformata in contestazione. Obiettivo coach Piazza, con commenti che lo invitavano alle dimissioni. Tecnico, al contrario, sempre sostenuto dalla società, sabato sera manifestatasi con il commento del dg Maurizio Basilico: «Non è questo il modo in cui dobbiamo approcciare le partite. Noi come società ce la stiamo mettendo tutta. Anche l’acquisto di Ponziani ne è la conferma. I tifosi hanno fischiato alla fine della partita e hanno ragione. Una riflessione dobbiamo farla tutti per arrivare a salvarci».
La sconfitta di sabato ricaccia indietro in classifica Legnano (sabato sera ospite di Desio). Dopo l’ultimo turno, la situazione si presenta così: Herons Montecatini, Pielle Livorno, Libertas Livorno 32 punti; Gema Montecatini 26; Piombino, Crema, Sant’Antimo, Lissone e Omegna 22; Fiorenzuola, Avellino e Cassino 20; Legnano, Desio, Piacenza 18; Rieti 14; Salerno 9; Caserta 6
°Salerno con 3 punti di penalizzazione
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