Sì è conclusa a Cerro Maggiore la terza edizione di “Donna Sicura”, progetto promosso dall’amministrazione comunale e dalle associazioni cittadine Fudoshin e Amici dello Sport che anche quest’anno ha totalizzato più di 60 partecipanti.

«Il progetto si pone diversi obiettivi, egualmente importanti – sottolinea l’assessore allo Sport Daniel Dibisceglie -: riuscire a riconoscere situazioni problematiche, saperle affrontare nel giusto modo, con solide basi di autodifesa e fiducia in sé stessi. Ovviamente continuando a sensibilizzare su tutte le attività poste in essere contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere. La nostra amministrazione, oltre a continuare a sostenere le iniziative della Rete Antiviolenzza Ticino-Olona, ha promosso, con il supporto attivo delle associazioni sportive locali, nuovi progetti di inclusione, aggregazione e socializzazione come quello di “Donna Sicura”. La formazione alla disciplina che è alle basi del karatè e delle arti marziali può essere d’aiuto a tutte le donne che hanno partecipato in questi anni al progetto, anche se speriamo di non averne mai le prove».

«Siamo pienamente soddisfatti dei risultati del progetto “Donna Sicura” – concludono l’assessore alla partita e il sindaco Nuccia Berra – e lavoreremo perché iniziative di questo genere possano moltiplicarsi ed interessare anche altre associazioni. Ringraziamo gli istruttori di Fudoshin ed i dirigenti di Amici dello Sport a nome di tutte le partecipanti».