Le lanterne cinesi sono belle da vedere mentre volano infuocate, ma poi diventano rifiuti sui prati e a volte addirittura rischiano di provocare incendi. E lo sanno bene i volontari della Lipu di Parabiago che, come ogni anno, nei primi giorni di gennaio girano nei parchi della zona per raccogliere decine di lanterne cadute terra.

Proprio in questo inizio del 2024 i volontari hanno trovato i resti di una cinquantina di lanterne cinesi utilizzate per festeggiare il capodanno. Ed è solo una parte di quanto ancora è disseminato sugli alberi e sui prati. Come ci ha spiegato Fabrizio Bandera della LIPU parabiaghese per il momento non è ancora stata «utta l’aria dei parchi Roccolo e Mulini. Quindi si presuppone ce ne siano tante altre».

Bandera con i volontari ha poi precisato: «Questa è una dannosa usanza che non fa altro che continuare ad inquinare il nostro mondo. Le lanterne, così come i palloncini e i resti dei botti di fine anno sono rifiuto abbandonato nell’ambiente e, non di rado, rappresentano un pericolo per animali di varie specie».