Minacce ad una commerciante in corso Garibaldi a Legnano, fermato un uomo
L'uomo nei giorni scorsi aveva già aggredito verbalmente un'altra negoziante ed era stato riconosciuto come il probabile autore di un furto nella via
Intervento della Polizia Locale in corso Garibaldi a Legnano nella serata di mercoledì 11 gennaio, dopo l’ennesimo episodio di minacce ai danni di una commerciante da parte dell’uomo che nei giorni scorsi aveva già aggredito verbalmente un’altra negoziante ed era stato riconosciuto dagli esercenti come il probabile autore di un furto nella via.
L’uomo, probabilmente senza fissa dimora e con problemi di dipendenza, girava per corso Garibaldi in quello che da subito ai commercianti è parso uno stato di alterazione, tanto che qualcuno ha preferito chiudersi nel proprio negozio. Passando davanti ad una vetrina ha quindi mimato all’indirizzo della titolare il gesto di tagliarle la gola, per poi tornare sui suoi passi, dopo essersi allontanato, e minacciarla di morte quando l’ha vista parlare al telefono lungo la via. «Una scena incredibile», è il commento di un passante che ha assistito alla scena, insieme a numerosi passanti, e ha scritto a LegnanoNews per segnalare l’episodio.
Immediato l’intervento di un operatore della Polizia Locale di Legnano in borghese, che ha riportato l’uomo a più miti consigli. Sul posto è poi arrivata anche la Polizia Locale, che lo ha preso in carico. La commerciante minacciata, che già aveva presentato una denuncia per furto nei giorni scorsi, ha quindi nuovamente sporto denuncia al Comando di Polizia Locale per l’episodio subito.
«Ho ricevuto minacce e insulti pesanti – sottolinea la commerciante che non nasconde la paura suscitata dall’episodio -. Terremo tutti gli occhi aperti, ma ora la situazione è nota anche alle autorità e spero che vengano intensificati i controlli». Diverse persone in mattinata sono entrate in negozio per portare solidarietà alla donna, presente regolarmente al suo posto di lavoro.
Tra paura dei ladri e problemi sociali. I commercianti a Legnano chiedono più controlli
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