Roberto Biancon, il 53enne di Arluno travolto insieme a Vanessa Gatti da una valanga in alta val Formazza, aveva lo studio di osteopatia all’interno della palestra Gymnasion Parabiago Live, a Parabiago, città dove vive la sua famiglia e dove era molto conosciuto per la sua professione.

«Roberto era parte della nostra famiglia, era l’anima della nostra attività», dice Moreno Ruspi titolare della palestra parabiaghese. «Ha iniziato a lavorare con noi quando ancora era uno studente di Scienze Motorie. Ha fatto da noi il tirocinio e poi nel tempo è diventato osteopata, praticando la sua professione come libero professionista all’interno della palestra, lavorando in sinergia con tutti i reparti. Roberto aveva una missione: aiutare le persone per farle stare bene e per questo studiava, ricercava ed era in costante formazione, prestando attenzione anche all’aspetto spirituale e allo stato emotivo di chi curava. Questa mattina sono passati tanti suoi pazienti che con lui avevano instaurato un legame anche personale e che come noi sono rimasti sconvolti dalla notizia della sua scomparsa».

Tra le sue più grandi passioni c’era sicuramente lo sport: «Amava lo sport in generale – racconta Moreno Ruspi -: ha corso tanto in bici, ha praticato il triathlon e faceva immersioni subacquee. Negli ultimi anni aveva coltivato la passione per la montagna e spesso andava a fare escursioni anche con istruttori e clienti della palestra. Quella che mi ha lasciato perplesso è che ha sempre messo davanti a tutto la sicurezza e non riesco capacitarmi di quello che è successo. Per capire sarebbe stato necessario essere lì, in quel momento e in quel contesto. Un grande dolore per tutti noi. Roberto era una persona pacata, che sapeva ascoltare e comprendere chi aveva difronte, una persona di azione. Mancherà».

I funerali avranno luogo giovedì 11 gennaio alle 15 nella parrocchia del SS Gervaso e Protaso di Parabiago

Roberto Biancon era con Vanessa Gatti quando è stato travolto dalla Valanga. Originaria di Origgio anche lei nutriva una grande passione per la montagna

Vanessa Gatti di Origgio vittima di una valanga in alta Val Formazza