Centenario di Legnano città: “Un titolo onorifico senza rilievo istituzionale e nemmeno giuridico”
Franco Brumana, consigliere di opposizione, sminuisce di significato i prossimi festeggiamenti che considera piuttosto "una commemorazione concepita come la glorificazione della giunta Radice"
«La commemorazione del centenario del conferimento a Legnano del titolo di città e’ stata concepita come la glorificazione della giunta Radice». Franco Brumana, consigliere d’opposizione, continua nel suo atteggiamento critico nei confronti dell’amministrazione comunale, prendendo spunto dai prossimi festeggiamenti per i 100 anni di Legnano città.
Centenario di Legnano Città: idee cercansi per progetti ed eventi
«E’ stato evitato il confronto con le minoranze consiliari , che sono state tenute all’oscuro sino alla pubblicazione dell’invito ai cittadini a formulare proposte de affiancare a quelle già elaborate dalla maggioranza e per ora tenute riservate – commenta il leader del Movimento dei cittadini -. Queste proposte saranno vagliate da un apposito comitato, di cui si ignora la composizione, che opererà con criteri di valutazione per ora non specificati. Sarebbe doveroso che il consiglio comunale si esprima in proposito e approvi un apposito regolamento».
Commenta quindi Brumana: «L’evento da commemorare e’ di per se’ di scarsa importanza perché il titolo di città e’ solamente onorifico e non ha alcun rilievo ne’ istituzionale ne’ giuridico. Ciò nonostante la commemorazione potrebbe essere un’ interessante opportunità di proposizione di eventi culturali e soprattutto di un’ analisi storica , che , attraverso un esame critico del passato possa dare avvio ad azioni positive a favore della nostra città. L’impostazione prevista risulta invece mirata all’auto celebrazione dell’operato della giunta perché come dichiara il sindaco: “la storia e’ anche quella che le forze attive della città stanno scrivendo con tanti progetti per disegnare la Legnano del futuro“».
«Quindi – la sua conclusione – si prefigura una ricostruzione storiografica “ufficiale “, che si concluderà presentando il sindaco come il continuatore della tradizione di intraprendenza legnanese e come l’ attore del futuro progresso della città. Questa mistificazione verrà riproposta in ogni iniziativa della commemorazione e verrà amplificata dal sapiente e spregiudicato uso dei mezzi di comunicazione. La realtà purtroppo e’ ben diversa perché questo sindaco e la maggioranza che lo sostiene passeranno alla storia come i responsabili di gravi decisioni e dei loro nefasti effetti».
Da qui, una lunga serie di riferimenti a errori che Radice e la sua Giunta avrebbero compiuto in tema soprattutto ambientale (inceneritore Accam in primo luogo) e urbanistico (approvazione PGT), per cui Brumana sentenzia che «il sindaco farebbe bene ad abbandonare le sue velleità storiografiche e a comprendere che il modo migliore di commemorare il centenario del titolo di città può essere solamente quello di modificare il PGT per salvare i due edifici storici e per concedere solamente un’ edificabilità limitata che non alteri la percezione unitaria del complesso monumentale della Manifattura».
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