Ruba una console per videogiochi all’Unieuro di viale Sabotino a Legnano e, non contenta, torna il giorno per “prelevarne” un’altra. Il secondo furto, però, è stato fatale alla 36enne, colta sul fatto da un dipendente del punto vendita che grazie alla immagini riprese dalla videosorveglianza l’ha identificata anche come autrice del taccheggio del giorno precedente, dando il là alle indagini della Polizia di Stato di Legnano che hanno portato alla denuncia.

Il doppio furto risale alla prima metà di dicembre: sabato 9 dicembre la donna ha infatti rubato dal punto vendita una console nascondendole all’interno del proprio zaino per poi allontanarsi. Il giorno successivo, poi, non paga del primo furto, è tornata all’Unieuro di viale Sabotino e ha tentato di rubarne un’altra. Ma questa volta è stata colta in flagrante da un dipendente della catena di elettronica, che l’ha riconosciuta come la stessa persona immortalata dalle telecamere di videosorveglianza per il furto del giorno precedente. La donna, però, ha finto di essere incinta per non essere fermata e si è allontanata dal negozio.

Gli operatori del Commissariato di via Gilardelli, visionando i filmati delle telecamere, hanno potuto divulgare agli equipaggi le immagini del furto e soprattutto dell’abbigliamento indossato dalla donna: così gli agenti dell’Ufficio Anticrimine sono riusciti a riconoscerla e sottoporla ad indagini, sfociate nella denuncia. In tutto la donna, già nota alle Forze dell’Ordine sempre per reati predatori, con i due furti ha sottratto al punto vendita merce per circa mille euro.