Un cane rinchiuso e maltrattato è stato liberato dalla Polizia Locale del Comando Unico di Nerviano e Pogliano intervenuto con la protezione animali di Legnano.  La storia finita a lieto fine è accaduta nei giorni scorsi, giovedì 28 dicembre, a Nerviano. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione che riportava la presenza di un cane rinchiuso in un serraglio. Così gli uomini del comandante Stefano Palmeri, con alle spalle esperienza professionale nell’unità cinofila antidroga della Polizia Locale, hanno svolto un sopralluogo mirato nell’abitazione segnalata. Sul posto posto sono stati trovati due cani pechinesi e un meticcio di taglia grande tipo pastore, di proprietà di una famiglia romena.

Mentre i pechinesi si mostravano in un discreto stato di salute e venivano trovati in luogo idoneo, il meticcio veniva tenuto rinchiuso in un serraglio di fortuna e mostrava una rilevante ferita alla zampa anteriore sinistra. Il proprietario ha giustificato la lesione riferendo che il cane se la sarebbe provocata con i ricci. Giustificazione ritenuta dagli agenti inverosimile in quanto il proprietario riferiva di non essere in grado di gestire il cane per la sua aggressività e pertanto non lo faceva mai uscire dal serraglio.

Da un controllo del libretto sanitario è emerso che il cane era stato vaccinato l’ultima volta nel 2019 e dopo quella data non era più stato visitato. Il cane, oltre alla lesione sulla zampa, mostrava anche una patologia alle orecchie. Dal canto suo il proprietario ha spiegato di non essere nemmeno in grado di portare il cane dal veterinario in quanto l’animale era aggressivo. Uno stato quello dell’amico a quattro zampe che secondo il parere del comandante, esperto di cinofilia, poteva derivare dallo stato di «continua detenzione all’interno del serraglio oltre che ad una mancanza di socializzazione del cane con le persone». A fronte di ciò è stato chiesto un intervento urgente del veterinario dell’ATS e nella mattinata odierna si procedeva ad un ulteriore controllo congiunto, nell’ambito del quale, gli agenti del Comando Unico, hanno disposto il sequestro amministrativo del cane. L’animale è stato affidato al canile sanitario e sottoposto alle cure del caso.

Al termine delle cure, e dopo un periodo di osservazione di 10 giorni, sarà trasferito al canile convenzionato con il Comune di Nerviano dove si avvieranno le pratiche per poter affidare il cane ad una nuova famiglia che gli possa regalare una nuova e più dignitosa vita.