Un 2023 intenso per la Protezione Civile di Legnano in occasione del Natale ha tirato un bilancio delle attività svolte dai 60 volontari del gruppo Alberto da Giussano. Ad entrare nel dettaglio è stato il presidente della Protezione Civile Giuliano Prandoni che ha voluto augurare con tutti i volontari «buone feste» con l’augurio che «il prossimo anno sia per tutti, in Italia e all’estero, un anno di serenità»

Quali le sfide del 2023? «Le avversità metereologiche di questa estate hanno comportato un grande lavoro per la messa in sicurezza delle vie cittadine e dei nostri parchi, devastati dai nubifragi e dai forti venti che hanno colpito anche le nostre zone Un lavoro a fianco ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in una logica di integrazione mettendo a fattor comune tutte le competenze di ciascuno, grazie anche alle attività di formazione ed esercitative indispensabili per poter dare il meglio e in sicurezza. I campi scuola e le attività con i cani per diffondere la logica dell’autoprotezione e dell’educazione ambientale, in aggiunta ai tantissimi servizi a supporto alla gestione degli innumerevoli eventi cittadini che rendono la nostra città sempre più viva, vanno a completare il panorama della nostra presenza sul territorio».

La pandemia quale insegnamento vi ha lasciato? «Una risorsa importante come quella del volontariato rappresenta una opportunità per spingersi oltre, verso il far rete coinvolgendo anche altre organizzazioni. Il periodo della pandemia ci ha insegnato ancora una volta l’importanza del lavorare insieme. Da soli si fa tanto, ma si resta circoscritti nelle proprie parrocchie, chiusi nei propri orticelli non si può ottenere ciò che è possibile raggiungere solo lavorando tutti insieme. Da qui i corsi per l’uso dei fuoristrada offerti ad altre organizzazioni, la collaborazione con l’associazione Nazionale Carabinieri (di recente formazione a Legnano) e con le vicine associazioni di protezione civile, sia per unirci nelle emergenze, ma anche per le attività preventive come quelle presso il Parco Alto Milanese».

Quali le attività svolte sul fronte del sociale? «La protezione civile di Legnano è attiva anche per le Caritas parrocchiali. Dal periodo della pandemia abbiamo rifornito alcune Caritas cittadine di generi alimentari prelevati dal Banco Alimentare di Muggiò; una Fondazione nata per la valorizzazione sociale delle eccedenze alimentari che attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare in Italia, distribuisce questi prodotti gratuitamente a 7.587 Organizzazioni Partner Territoriali convenzionate. Per dare qualche numero, nel 2022 la Fondazione ha raccolto 112.707 tonnellate di alimenti destinate a circa 1.680.205 persone in difficoltà su tutto il territorio italiano. I servizi che i volontari della nostra protezione civile legnanese stanno offrendo alle Caritas SS Redentore e S. Magi ha consentito di assistere oltre 80 famiglie per un totale di quasi 200 persone alle quali vengono donati centinaia di pacchi di alimenti ogni anno. Ricordo poi che prosegue la condivisione di un mezzo per il trasporto di disabili, una ulteriore opportunità per conoscere e lavorare insieme con altre associazioni del territorio: in caso di necessità contattare il numero 366 6262 41)».