Silvestri e il video con l’offesa dopo il consiglio comunale a Legnano: “Mi scuso con chi ha udito la parola”
"Purtroppo, parole ancora più inopportune vengono invece e continuamente pronunciate durante i consigli comunali, svilendo l'istituzionalità del contesto», la risposta del presidente senza fare alcun riferimento alla persona oggetto dell'offesa
Nessuna replica istituzionale alla richiesta di scuse e di dimissioni rivolte da Carolina Toia a Umberto Silvestri, presidente del consiglio comunale di Legnano, dopo il caso delle offese in video a fine seduta di martedì scorso, ma piuttosto una sua personale risposta.
«Un parola inopportuna in un fuori onda, quando il consiglio comunale era terminato e il video doveva essere già chiuso – così Silvestri – . Mi scuso, sicuramente, con chi era all’ascolto e ha udito».
«Purtroppo, parole ancora più inopportune vengono invece continuamente pronunciate durante i consigli comunali, svilendo l’istituzionalità del contesto», conclude il presidente, senza far riferimento alla persona presa di mira con l’offesa incriminata.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.