Scarico abusivo di fusti di rifiuti pericolosi a Nerviano: identificato il responsabile
L'autore del reato a maggio aveva abbandonato ben sette fusti da 200 litri di rifiuti pericolosi tra via dei Boschi, via Primo Maggio e la zona del sottopasso di Cantone
Identificato il responsabile dello scarico di fusti di rifiuti pericolosi avvenuto nei mesi scorsi a Nerviano: l’autore del reato, residente a Busto Garolfo, a maggio aveva abbandonato ben sette fusti tra via dei Boschi, via Primo Maggio e la zona del sottopasso di Cantone, rendendo necessario anche l’intervento di una ditta specializzata per il campionamento delle sostanze, poi risultate essere olio per motori e solventi industriali, da classificarsi quindi come rifiuti pericolosi.
Le indagini condotte dalla Polizia Locale di Nerviano e Pogliano, grazie alle prime informazioni assunte e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di risalire al modello del veicolo utilizzato per scaricare i fusti e parzialmente anche alla targa. La targa, poi, attraverso ulteriori accertamenti, è stata ricostruita integralmente: il mezzo è risultato intestato ad una società di noleggio. Da lì il passo successivo è stato risalire all’identità di chi aveva preso a nolo il veicolo in quei giorni, che però, convocato, non ha saputo indicare chi avesse utilizzato il furgone la mattina dello scarico.
All’identità del responsabile la Polizia Locale è comunque riuscita a risalire attraverso ulteriori indagini che si sono avvalse anche di riconoscimenti fotografici, arrivando ad identificare un cittadino di Busto Garolfo gravato da precedenti di polizia. Il responsabile, peraltro, nonostante la convocazione formale non si è presentato in Comando per la notifica degli atti senza un giustificato motivo ed è stato quindi indagato a piede libero non solo per lo scarico abusivo, ma anche per non aver ottemperato ad un ordine dell’autorità. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Locale, per lo scarico l’autore del reato ha tenuto aperti i portelloni posteriori del furgone per poi accelerare bruscamente e far quindi cadere i sette fusti da 200 litri in tre diverse zone del paese.
«Ringrazio il comandante e gli agenti del neonato Comando unico che hanno in poco tempo raggiunto obiettivi importanti – sottolinea il sindaco di Nerviano Daniela Colombo -. Gli investimenti tecnologici recentemente attuati, il presidio costante e sinergico del paese uniti ad una rinnovata capacità investigativa, segnano il passo verso una nuova interpretazione del ruolo della Polizia Locale per la tutela del territorio e la sicurezza di tutti noi».
Foto di archivio
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