Le piantumazioni di domenica 17 dicembre hanno segnato per Nerviano la ripartenza di un’iniziativa voluta da una legge nazionale e in stand by da anni in paese a causa della pandemia. L’ultima piantumazione cittadina per i nuovi nati, infatti, risale al 2019, quando erano l’area verde del parco della Memoria in via dei Boschi aveva accolto 113 nuove piante.

«Questa iniziativa era partita anni fa, poi era stata sospesa per via del Covid-19 e scientemente abbiamo voluto riproporla perché è giusto, è bello, alla gente interessa e i bambini sono il futuro – ha sottolineato il sindaco Daniela Colombo mentre i nuovi nati e le loro famiglie mettevano a dimora gli alberi -: è giusto celebrarli con questa iniziativa e unire ad un momento di questa bellezza il messaggio della cura del territorio in senso lato».

Per chiedere che si tornasse a piantare una pianta per ogni nuovo nato nei mesi scorsi si erano mosse anche le opposizioni: Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, infatti, a settembre avevano presentato una mozione proprio per chiedere il ripristino di quello che avevano definito «un contributo concreto per la salvaguardia e il recupero dell’ambiente naturale» e soprattutto «un messaggio rivolto a genitori e bambini affinché possano sviluppare un legame diretto con il territorio che li ospita in un’ottica più sostenibile».