Lo sport legnanese in festa in occasione del Natale. Pertanto, quale sede migliore per premiare e salutare l’arrivo di Bambin Gesù, se non la Basilica San Magno? Così è avvenuto questa sera, venerdì 15 dicembre, in una chiesa affollata come fosse la messa della notte di Natale. “Padrone di casa”, Carlo Bandera, presidente dell’Associazione società sportive legnanesi, con accanto il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Guido Bragato. (Immagini a cura di Antonio Emanuele)

«Ringrazio la commissione per la disponibilità, e per il lavoro fatto nell’ individuare i vincitori, tutte le autorità civili e religiose presenti, gli amici del Panathlon e delle associazioni sportive di Busto Arsizio rappresentate dai presidenti Giovanni Castiglioni e Cinzia Ghisellini e a tutti i rappresentanti dei media presenti. Un ringraziamento particolare gli incaricati dell’ufficio sport per l’aiuto concreto e la grande condivisione. L’ assessorato allo sport per la fiducia posta alla nostra associazione. E grazie a tutte le società sportive per il contributo e la presenza», così Bandera che ha proseguito: Chi è il protagonista dello sport legnanese: il singolo atleta. Sono sicuramente i nostri ragazzi, le nostre squadre. Sono loro il soggetto delle nostre azioni, delle nostre attenzioni e cure. Fare crescere un ragazzo, un atleta vuol dire accompagnarlo nella sua crescita sportiva e umana. Fare fiorire innanzitutto il loro cuore, il loro desiderio. Da giovani atleti a uomini felici e vincenti».

«Il contesto sociale che viviamo però è davvero difficile, guerre, tragedie famigliari, crisi economiche e culturali.
Il contesto sportivo non è da meno e la violenza è protagonista – così ancora il presidente ASSL – . I nostri ragazzi respirano questo clima questo vissuto e hanno bisogno, nelle nostre società sportive, di incontrare adulti veri e certi di una esperienza positiva per la loro vita. Non possiamo lasciarli soli. L’ esperienza sportiva e’: bellezza, utilità ma i nostri atleti devono essere accompagnati alla scoperta di questo. L’ aiuto che vogliamo darci, tra noi adulti è proprio questo, sostenerci e accompagnarci in questo percorso di esempio e vita vera per i nostri atleti. Uno degli scopi di Assl è proprio questo, una amicizia operativa che ha il compito di arrivare a giudicare e sostenere il nostro lavoro la nostra missione».

Infine, la sua conclusione: «Essere un esempio, un sostegno, un paragone per la nostra gioventù sportiva può essere una bella ipotesi, un utile occasione. Evviva allora lo sport legnanese come occasione di educazione e di crescita per noi e per i nostri atleti. Buona serata e Auguri a tutti».

Ecco i vincitori individuati durante i lavori della commissione:
– Miglior squadra per meriti sportivi: SM Kolbe
– Miglior atleta per meriti individuali: Gaia Moroni, GS Focol Legnano Volley
– Miglio esempio di Fair Play od inclusione in ambito sportivo: Mohamed Ndiaye, Olimpico TKD Valerio Spinosa
– Premio alla memoria Valentina Bizzarri: Tommaso Pucci, SS C Versus.

In tutto sono state premiate 25 società, per 237 atleti, in quanto segnalate per meriti di squadra e individuali
Vomien
Versus
Siderea
Runner’s
Rugby Legnano
Rari Nantes
Pesistica
Ginnastica Persev
OpSub
Otresempione
Olimpic TKD
OLC
NW AM
Ginnastica Moderna
Kolbe
Legnano Basket
IKE
Focol
Esagono
Club Scherma Legnano
Pescatori del Carroccio
Castoro Sport
Atletica Legnano
Academy Legnano
Legnarello Santi Martiri
Frogs Legnano