Con la sua nuova opera L’immensità del Duomo (cm 50×60), Luigi Basile ha partecipato il 14 dicembre all’evento Premio Artista d’Europa 2023, svoltosi presso il Teatro San Babila di Milano. L’artista ha rilasciato una videointervista e ha ricevuto un attestato di merito dall’organizzazione, prima che sul palco intervenissero diversi relatori con altrettante riflessioni sull’arte contemporanea e il suo mercato.

Artista versatile, la cui produzione abbraccia ormai un quarto di secolo e trova un suggestivo punto di convergenza nella galleria Basilearte di Legnano, Luigi Basile è a suo agio tanto con il bronzo e il marmo di grande formato quanto con la sottile lamina di rame lavorata a sbalzo mediante una penna a sfera.

Proprio con quest’ultima tecnica sviluppata dallo stesso Basile fin dai tempi della scuola è realizzata l’opera in concorso: «Ho voluto rappresentare lo stupore e l’emozione di una famiglia di fronte al Duomo di Milano e alla sua maestosità, tipica dei monumenti del passato che ci raccontano la Storia», ha dichiarato l’artista, le cui sculture più di una volta hanno abbellito luoghi e piazze d’Italia.

Luigi Basile ha inoltre sottolineato durante l’evento il suo attuale impegno nello studio delle figure umane in movimento, ben testimoniato dalla stessa L’immensità del Duomo, dove la triade padre-madre-figlio pare fondersi in un solo organismo, in un’unione che non è solo cinetico-dinamica ma anche (e, forse, soprattutto) spirituale.