«Il 6 settembre del 1965 il Bennet Legnano aprì il suo primo negozio ed io ero lì, avevo 15 anni ed ero stato assunto come apprendista». A parlare è Elio, un legnanese di 73 anni che ci ha contattato dopo aver letto la notizia della chiusura del punto vendita Bennet. Lui ci ha raccontato la sua storia, quella di un giovanissimo ragazzo biondo con il camice bianco alle sue prime armi: «Non avevo voglia di continuare a studiare, così nell’estate del ’65 mi proposi per lavorare nel primo supermercato della città: il Bennet. Mi assunsero subito ad agosto come apprendista».

Durante la fine di quell’estate Elio aiutò ad allestire gli spazi commerciali suddivisi in due piani da 600 metri quadri e 400 metri quadri. Locali che si trovano sotto i portici dove ora c’è un negozio di manicure e una banca. «Eravamo circa in 15 ed alcune commesse erano impiegate della Bassetti di Rescaldina. Andavo infatti nella sede rescaldinese a prendere la busta paga».

In quel supermarket, racconta con affetto Elio, c’erano prodotti di tutti i tipi: merceria, casalinghi profumi, corsetteria e poi alimentari: «Ricordo le ragazze che alle volte bigiavano la scuola per venire ad acquistare i trucchi. Le modelle che arrivavano per indossare gli abiti che i venditori proponevano da vendere. I cestoni di abiti scontati: dai costumi, ai bermuda con i fiori. Si vendevano i giochi in latta che arrivavano dalla Germania. Ricordo i prodotti delle marche più importanti come la Liebig e la Star. E poi le ragazze che arrivavano con i loro banchetti per promuovere i prodotti. Scene che oggi non si vedono più». Elio ha poi parlato della familiarità con i clienti: «Era un supermercato vero, ma non è mai mancato il rapporto con le persone».

Per più di una decina di anni il signor Elio è stato impiegato Bennet: «Poi ho proseguito la mia carriera sotto un altro marchio. Devo dire che è stata una bella esperienza, ho imparato tanto e spiace veder sparire da Legnano una insegna nata qui in questa città: un pezzo di storia che se ne va».

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