Nerviano torna a rendere omaggio ai “suoi” cittadini illustri con due nuove benemerenze civiche: dopo il via libera della commissione appositamente prevista dal regolamento per il conferimento del riconoscimento alle due candidature presentate nei mesi precedenti e la relativa delibera della giunta, domenica 1o dicembre la prima cittadina Daniela Colombo ha consegnato l’onorificenza ad Angelo Cucchi e a Caterina Maria Musazzi, figure di spicco del panorama sociale e culturale cittadino.

Angelo Cucchi è stato premiato come baluardo della tradizione conviviale cittadina per i suoi 60 anni e oltre alla guida del “Vighigneu”, che nella triplice veste di osteria, posteria e tabaccheria ha accompagnato i nervianesi per 113 anni, scrivendo oltre un secolo di storia del paese e soprattutto della frazione di Cantone. Fino allo scorso 30 aprile, quando il locale di via Sant’Anna ha abbassato la saracinesca per l’ultima volta e Angelo e Mauro – anzi, l’Angelo e il Mauro, come li chiamano tutti in paese – hanno salutato i loro avventori.

«La cerimonia è iniziata con la canzone “La storia siamo noi” – ha sottolineato la prima cittadina Daniela Colombo -: la storia in realtà siete voi, le persone che oggi celebriamo con le civiche benemerenze, evento al quinto anno dalla nascita che ha l’intento di rappresentare e celebrare le figure che si sono in qualche modo distinte all’interno della nostra comunità. Ed è veramente un piacere per noi oggi celebrare due persone che hanno fatto la storia a loro modo».

La benemerenza a Caterina Rita Musazzi, invece, ha premiato non solo l’impegno profuso dall’insegnante, storica e amatissima maestra della scuola primaria di via Roma, nel crescere e formare tante generazioni di nervianesi, ma anche al ruolo di spicco rivestito dalla donna nel mondo del volontariato, sia come presidente dell’associazione San Vincenzo, oggi Gruppo di Volontariato Vincenziano, sia in parrocchia come catechista e nella Caritas parrocchiale, sia nell’associazione Collage per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri.

Accanto alle due nuove benemerenze, Nerviano quest’anno ha scelto di assegnare anche otto menzioni a cittadini e associazioni: i medici di medicina generale Amedeo Bernasconi, Maurizio Carcano (alla memoria), Alberto Ranzini, Pierluigi Re e Alberto Toniolo e alla pediatra di libera scelta Gloria Caldarulo, che dopo anni al servizio della comunità sono andati in pensione, all’associazione Ancora, che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 25 anni di attività, e a Thomas Ancillotti, che ad aprile ha salvato cinque ragazzi in difficoltà nelle acque di Baratti.

Le motivazioni

Angelo Cucchi

Per essere stato oste indimenticato di intere generazioni ed aver rappresentato per oltre sessant’anni un baluardo della tradizione conviviale nervianese. Il suo “Vighigneu” è stato luogo di ritrovo antico ed alternativo, che ha saputo trasformare le singolari relazioni sociali che ha accolto in sublime memoria storica collettiva

Caterina Maria Musazzi

Esempio di passione ed altruismo, manifestata sia nell’attività professionale di insegnante che nell’impegno sociale. Figura di educatrice rimasta nel cuore dei suoi numerosi alunni e trascinante punto di riferimento del volontariato nervianese, ha saputo mettere la sua encomiabile generosità a servizio dei più piccoli e dei più bisognosi

Amedeo Bernasconi

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come medico di base, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Maurizio Carcano (alla memoria)

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come medico di base, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Alberto Ranzini

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come medico di base, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Pierluigi Re

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come medico di base, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Alberto Toniolo

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come medico di base, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Gloria Caldarulo

Per l’impegno quotidiano profuso nel corso della sua brillante carriera a servizio della comunità come pediatra di libera scelta, a tutela e supporto di quelli che sono tra i principali diritti dei cittadini: la salute e la cura

Thomas Ancilotti

Con tempestività e sangue freddo non esitava ad affrontare condizioni meteo marine avverse traendo in salvo dalle onde cinque bagnanti messi in grave difficoltà dal vento e dalle correnti, prestando loro in seguito la prima assistenza

Ancora – Associazione volontariato sociale ODV

Per l’impegno umano e sociale dedicato in maniera squisitamente altruistica al servizio del prossimo e per essere da 25 anni un presidio di aiuto e sostegno imprescindibile, riconoscendo con gratitudine il grande valore dell’opera quotidiana messa a servizio della collettività