Non c’è tregua per il pronto soccorso di Legnano in questi giorni impegnato a fronteggiare un costante ed importante flusso di emergenze. Un’alta percentuale di pazienti si presenta in Ospedale con infezioni respiratorie, come influenza e Covid-19 (in netto aumento in questo periodo). Altri ancora presentano patologie ben più articolate. C’è chi arriva in ambulanza, altri ancora autonomamente in cerca di un aiuto. Ed è tale la richiesta da rendere complessa la gestione. A confermarlo sono gli stessi operatori sanitari che continuano a lavorare senza sosta. In questo periodo le giornate iniziano con 45-50 persone in visita o in attesa di ricovero.

Ed è capitato, come anche questa mattina (giovedì 7 dicembre) di veder in sosta fuori dal pronto soccorso 6 ambulanze. Mezzi fermi per lasciare i pazienti sulle lettighe a causa della mancanza di barelle libere in Ospedale. Di conseguenza la permanenza di ambulanze in pronto soccorso può mettere in difficoltà il sistema di emergenza urgenza. Ed ecco perché alcune volte si possono verificare episodi come quello accaduto mercoledì 6 novembre in piazza del Popolo a Legnano dove una donna caduta a terra ha dovuto attendere per quasi un’ora l’arrivo dei soccorsi.

A pesare in questa situazione sono anche gli accessi impropri: pazienti che avendo perso il punto di riferimento rappresentato dal Medico di Medicina Generale si dirigono al triage del pronto soccorso per trovare una soluzione. Si tratta di una situazione che rispecchia lo stato di difficoltà vissuto dal sistema sanitario in generale.