“Noi al freddo non ci stiamo”. Continua la protesta degli studenti dell’Istituto Bernocchi, che prima davanti alla scuola e poi in largo Tosi venerdì 1° dicembre sono tornati a far sentire la loro voce contro i problemi legati all’impianto di riscaldamento e contro alcune criticità strutturali del plesso di via Diaz, dove sono al momento in corso i lavori per la ristrutturazione dell’ala storica e per la riparazione dei danni causati dal maltempo dello scorso luglio.

La protesta degli studenti è arrivata oggi anche a Palazzo Malinverni: in mattinata, infatti, i rappresentati d’istituto del Bernocchi hanno incontrato il sindaco Lorenzo Radice, al quale hanno esposto le criticità contro cui hanno deciso di scioperare. A valle del colloquio, il primo cittadino ha provato a mettersi in contatto con Città Metropolitana proprio per avere informazioni sul prosieguo dei lavori.

Già ieri la dirigente scolastica, Elena Maria D’Ambrosio, aveva fatto sapere che il problema legato al riscaldamento è in fase di risoluzione. «Sono già intervenuti i tecnici della ditta incaricata da Città Metropolitana – ci aveva spiegato la preside – e torneranno nel pomeriggio (di ieri, giovedì 30 novembre, nda) per risolvere anche i guasti residui al riscaldamento, che interessano alcune aree. La situazione è quindi in fase di risoluzione: abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità fare. Fa ancora freddo nei corridoi perché ci sono due importanti cantieri in corso e le porte sono quasi sempre aperte. I lavori avranno la durata di almeno un anno e interesseranno l’intera ala storica e alcune parti di via Diaz. Abbiamo chiesto alle aziende di effettuare gli interventi più rumorosi e impattanti in orari extra-scolastici e al sabato proprio per limitare i disagi agli studenti».

Protesta di un centinaio di studenti, sciopero fuori dal Bernocchi a Legnano