Dopo un anno di lavoro e confronto Canegrate torna sui suoi passi e conferma i contratti di servizio con l’Azienda So.Le. Una scelta comunicata durante l’ultimo consiglio comunale, tenutosi lunedì 27 novembre, durante il quale è stata approvata la delibera inerente all’annullamento del recesso dai servizi Cse (Città del Sole) e Css (Stella Polare), il Nido e il collocamento di minori in comunità. Una procedura avviata nel dicembre 2022, quando, il promo cittadino con il Consiglio avevano espresso la loro contrarietà affermando segnalando la mancanza di «mutualismo». 

Il sindaco Matteo Modica soddisfatto ha sottolineato che sono stati raggiunti importanti risultati, frutto di incontri e confronti che si sono rivelati nel tempo significativi. «Valuto positivamente il percorso intrapreso nel corso dell’anno 2023 da Azienda So.Le. Non abbiamo mai messo in dubbio la qualità dei servizi, ma cerano delle situazioni gestionali da risolvere. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto a volte attraverso confronti aspri con gli altri Comuni. Ringrazio le amministrazioni di Legnano, Busto Garolfo e Rescaldina che si sono dimostrati collaborativi e hanno creduto nella necessità di rinnovare certi aspetti».

In questo contesto, com’è precisato nella delibera, è stato introdotto, secondo parametri sostenibili, il principio del comodato d’uso oneroso per immobili comunali «destinati a servizi d’ambito, con particolare riferimento al servizio di CSE». Inoltre è prevista «l’assegnazione di residui, a titolo di ristoro, in considerazione dei maggiori costi del personale». Ed è stato precisato che c’è il salto di qualità nella gestione aziendale del «collocamento di minori in comunità». Da segnalare poi il passaggio da 3 a 8 comuni coinvolti, l’analisi sulla introduzione di una tariffa media e l’azzeramento da parte di Azienda del 2% amministrativo in precedenza richiesto. Un punto anche questo ritenuto importante dal sindaco.

Da aggiungere poi che verrà fatta la revisione dello Statuto e sarà applicato il nuovo contratto unico di servizio con durata ridotta a sette a cinque anni. Affianco a tutto ciò c’è l’introduzione di un «esplicito richiamo a una concertazione costante AziendaComuni, avente come obiettivo qualità e sostenibilità dei servizi; all’eco di questa atmosfera collaborativa nella recente discussione del budget con la dirigenza dell’azienda e all’impegno a favore di una concertazione costante fra Azienda e Soci».