Quasi 3 milioni di euro garantiti: la Cassazione convalida la sentenza del Comune di Inveruno contro 2iReteGas
Una vicenda giudiziaria, ma anche economica, che inizia nel 2015 e che coinvolge il Comune di Inveruno e la società 2iReteGas
Una vicenda giudiziaria, ma anche economica, che inizia nel 2015 e che coinvolge il Comune di Inveruno e la società 2iReteGas. Il tutto è nato dalla sopraggiunta scadenza del contratto in essere, andato in prorogato, nell’attesa del nuovo affidamento che per normativa sopraggiunta non può essere fatto attraverso iniziativa autonoma del Comune ma attraverso l’Atem (Ambito territoriale).
Il Comune di Inveruno ha sempre sostenuto che fino a nuovo affidamento il canone si sarebbe dovuto riconoscere (stiamo parlando di circa €350.000/€400.000 all’anno), soldi che vanno a finanziare i servizi indispensabili che l’ente eroga alla cittadinanza. 2iReteGas ha sempre sostenuto il contrario. Il percorso, iniziato nel 2015, è stato lungo ed accidentato, ma dopo aver ottenuto la sentenza a favore del Comune di Inveruno in primo e secondo grado, alla Corte Costituzionale, ora, è stata convalidata anche nell’ultimo grado della Cassazione.
Ma rispieghiamo dal principio la vicenda: la società 2iReteGas, infatti, con la sopraggiunta scadenza del contratto a giugno 2015, riteneva di non dover pagare più il canone per l’utilizzo delle reti del gas. «Non potendo andare noi a bando di gara perché la legge nazionale dice che è il Comune capofila dell’Atem che deve indire bando di gara dopo una serie di procedure (per noi Legnano, che sta comunque effettuando tutte le verifiche), abbiamo sempre sostenuto che secondo norma il contratto doveva considerarsi in proroga – spiegava il sindaco Sara Bettinelli -. Grazie alla collaborazione dell’onorevole Gasparini abbiamo anche fatto inserire l’interpretazione autentica della norma nella Legge di Stabilità 2017».
Alla fine, il Tribunale di Milano ha dato ragione al Comune: «2iReteGas ci deve tutto quanto non ci ha dato, circa 1 milione di euro, ed è già stata condannata a pagare anche il credito dell’anno 2017 non appena matura». Dopo vari ricorsi da parte della società di servizi si è arrivato ora all’ultimo atto, con cui la Corte di Cassazione rigetta l’ultimo ricordo da parte 2iReteGas e dà atto che ora dovrà risarcire l’ente municipale inverunese.
«Per vedersi garantito un diritto ci sono voluti 7 anni, 3 gradi di giudizio e pure un passaggio in Corte Costituzionale, ma ce l’abbiamo fatta. Ringrazio di cuore gli avvocati Gabriele Roveda e Francesca Aliverti per averci affiancato con professionalità, competenza e tenacia lungo tutto questo percorso in cui nulla era per scontato, se non la volontà di fare fino in fondo gli interessi del nostro Comune e della nostra Comunità – commenta Sara Bettinelli -. Alla fine tra Davide e Golia…Davide l’ha avuta vinta».
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