Gioventù Nazionale e Lega Giovani: «Condanniamo i fatti accaduti all’Istituto Puecher di Rho»
Così sono intervenuti i componenti di Gioventù Nazionale e Lega Giovani di Rho in merito all'incursione di giovani con fumogeni all’Istituto Puecher di Rho
«Siamo profondamente sconvolti dagli eventi accaduti all‘Istituto Puecher di Rho riteniamo sia nostro dovere, come giovani cittadini, esprimere la nostra ferma condanna verso chi ha perpetrato tali atti inaccettabili». Così sono intervenuti i componenti di Gioventù Nazionale e Lega Giovani di Rho in merito all’incursione di giovani con fumogeni all’Istituto Puecher di Rho.
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«È fondamentale che la nostra generazione prenda posizione contro questi comportamenti antisociali, soprattutto quando si verificano in ambienti educativi e arrecano danni alle istituzioni scolastiche. Chiediamo ai nostri coetanei di non rimanere in silenzio. Se disponete di informazioni sulle persone responsabili di tali azioni, vi preghiamo di rivolgervi alle autorità competenti o ai vostri docenti. Non siate complici, nascondendo chi ha commesso atti criminali così efferati. Altresì, riteniamo che la presa di posizione del Sindaco di Rho sia stata troppo blanda».
Nella nota firmata dalla Lega di Rho si legge «La sua condanna pubblica, espressa solo in una breve dichiarazione apparsa su una testata giornalistica, potrebbe essere interpretata come un segnale di debolezza delle istituzioni, soprattutto agli occhi dei violenti, e una mancanza di attenzione verso studenti, docenti e personale scolastico, vittime di questo agguato. Invitiamo quindi il Sindaco di Rho, che ricopre un ruolo istituzionale fondamentale per la comunità, a esprimere una posizione chiara e inequivocabile contro l’episodio di violenza avvenuto in una scuola di Rho e di solidarietà verso l’istituto e i suoi componenti. Come già avvenuto in passato, i mezzi di comunicazione del Comune e le sue pagine social ufficiali sono rimasti silenziosi di fronte a questi fatti, nonostante possano essere strumenti utili per sensibilizzare e informare la cittadinanza sugli eventi accaduti. Rileviamo amaramente che tali strumenti vengono utilizzati dall’Amministrazione principalmente per diffondere notizie positive, ignorando – speriamo per mera disattenzione – alcuni fatti di cronaca con risvolti negativi. Questo atteggiamento tradisce non solo la fiducia dei cittadini ma ostacola anche la trasparenza e la risoluzione dei problemi»
In conclusione i giovani leghisti hanno ribadito «non possiamo permettere che atti di violenza nelle nostre scuole restino impuniti. Chiediamo giustizia, trasparenza e responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti. È nostro dovere proteggere il nostro patrimonio educativo e il benessere delle future generazioni, e ci attiveremo insieme a tutti i gruppi consiliari dell’opposizione affinché venga fatta chiarezza il prima possibile».
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