La “notte dei santi” nel centro di Milano, l’alternativa ad Halloween
Sono duemila i ragazzi iscritti al percorso per la sera del 31 ottobre. Preghiera, gioco interattivo e una raccolta per sostenere la Caritas Gerusalemme e le popolazioni civili in Israele e Palestina
Alla vigilia della solennità di “tutti i santi”, la Chiesa lombarda propone – alternativa ad Halloween – “la notte dei santi”: un percorso alla scoperta della santità tra momenti di riflessione, preghiera ma anche di gioco interattivo.
Alla sera 31 ottobre, iragazzi che partecipano all’iniziativa – già oltre 2 mila gli iscritti, perlopiù tra i 14 e i 16 anni -, tra le 18.30 e le 23 andranno alla ricerca di “tracce” di santità racchiuse in chiese e monumenti nel cuore di Milano. Al centro dell’itinerario la Basilica di Sant’Ambrogio dalla quale i giovani, divisi in gruppi, partiranno per questa speciale “caccia al tesoro”: una santità intesa non come punto di arrivo ma come condizione di vita di ogni cristiano.
Dal quadriportico di Sant’Ambrogio, facendo memoria del proprio battesimo, primo passo nella esperienza cristiana, i giovani raggiungeranno le chiese di San Lorenzo, San Vittore al Corpo e San Vincenzo in Prato. Nel corso del loro itinerario, in cui verrà utilizzata anche una piattaforma multimediale, gli adolescenti consegneranno ai passanti una copia del Vangelo.
L’ultima tappa prevede il ritorno alla Basilica di Sant’Ambrogio per la preghiera e la riflessione guidate dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e da tre vescovi ausiliari della diocesi, mons. Franco Agnesi, Vicario generale, mons. Luca Raimondi e mons. Giuseppe Vegezzi. Qui sarà anche possibile visitare la cripta dove sono sepolti il Santo patrono e i Santi martiri Gervasio e Protasio.
Quella di martedì sarà anche un’occasione per sostenere le popolazioni coinvolte nel conflitto tra Israele e Palestina con una raccolta fondi il cui ricavato verrà destinato a Caritas Gerusalemme. Inoltre, su uno striscione esposto nel Chiostro della Basilica di Sant’Ambrogio i ragazzi potranno scrivere pensieri e preghiere per invocare la pace.
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