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Pedalate, musica ed enogastronomia: La Tela di Rescaldina riparte dalla lotta alla mafia con “SosteneTela”

Dal 5 al 12 novembre una settimana di incontri, concerti, cene e pranzi sociali e pedalate in supporto al progetto de La Tela di Rescaldina

la tela rescaldina

La Tela di Rescaldina riparte dalla lotta alla mafia. E non poteva che essere così per un’osteria sociale nata sulle ceneri di un ristorante confiscato alla ‘ndrangheta, che della cultura della legalità ha fatto la sua stessa essenza in un territorio dove le mafie continuano ad allungare le mani nonostante l’argine di inchieste, arresti e condanne eretto della magistratura. Nasce in questo solco “SosteneTela”, la settimana di incontri, musica, pedalate ed enogastronomia per valorizzare i beni sottratti alla criminalità organizzata studiata a sei mani dalla cooperativa che gestisce il locale con l’amministrazione comunale e il presidio Libera di Legnano.

«Questa settimana nasce da due motivazioni – sottolinea Giovanni Arzuffi, presidente della cooperativa La Tela -: mantenere fede al mandato della cooperativa nella gestione di un bene confiscato, ovvero farla tornare a vivere ma anche trasmettere cultura della legalità, della giustizia e della lotta alla mafia, e sostenere La Tela, che ha passato un periodo di difficoltà. Siamo ripartiti perché l’assemblea dei soci ha voluto che il progetto continuasse, abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding e stiamo proponendo una serie di iniziative come queste per richiamare l’attenzione sull’essenza de La Tela, presidio di legalità per il territorio del Legnanese».

«Questo è un bene riconsegnato alla collettività e tutta la collettività dovrebbe averlo a cuore perché le cronache di questi giorni ci dicono che l’argomento è più che attuale – ha aggiunto il sindaco Gilles Ielo -. La decisione di continuare con la destinazione d’uso, di fare nel perimetro della legalità quello che gli altri facevano nell’illegalità, è un messaggio molto importante: è il messaggio che onestamente si può fare, pur con tutte le difficoltà del caso. Da queste realtà, quando funzionano, può partire il messaggio del buon essere. Quelli messi in calendario sono tutti appuntamenti di gran valore per non abbassare l’attenzione verso un problema che è più che mai vivo e attivo».

Al fianco de La Tela nella settimana di “SosteneTela” ci sarà Libera, la rete di associazioni nata nel 1995 contro le mafie ma soprattutto con l’obiettivo di perseguire una forma di giustizia sociale. «Quella de La Tela è una delle tante storie positive di restituzione alla comunità di beni sottratti alla mafia – ha sottolineato il referente di Libera Legnano Gianpiero Colombo -. La storia di Libera è strettamente legata al riutilizzo sociale dei beni: La Tela è sicuramente una delle realtà di recupero e di restituzione alla collettività di un bene confiscato più belle che ci sono, e noi siamo al loro fianco per sostenerne il progetto. Libera, peraltro, sta per lanciare una campagna nazionale per rimettere questi temi al centro dell’attenzione pubblica, perché da tempo cogliamo dei segnali molto negativi: si tende infatti a diffondere una narrazione solo negativa di queste realtà ponendo l’accento sulle criticità che, non lo neghiamo, ci sono».

IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

Il programma si apre domenica 5 novembre con “PedalaTELA“, una biciclettata verso La Tela con un concerto di ArcEnCiel Ensemble all’arrivo, cui seguirà un rinfresco e un pranzo a prezzo sociale (20 euro). Le partenze sono previste da Busto Garolfo (ore 9 da piazza Mercato), Parabiago (ore 9 da piazza Pisoni), Canegrate (ore 9.30 da piazza Stazione), San Vittore Olona (ore 10 dal pannello della Pace in via Magenta), Saronno (ore 9.30 da viale Santuario), Legnano (ore 9.30 da piazza San Magno), Castellanza (ore 10 da via Montello) e Rescaldina (ore 10 da via Barbara Melzi). Per tutti i partecipanti, premi e regali.

Giovedì 9 novembre, l’osteria sociale propone invece “ViveTELA“: una serata per parlare di beni confiscati. Alle 19.30 ci sarà la possibilità di cenare (prenotazioni allo 0331 297604), mentre alle 21 è in programma l’incontro “”e infiltrazioni della criminalità organizzata e la situazione e il futuro dei beni confiscati nel Legnanese” con Alessandra Dolci, coordinatrice della direzione distrettuale antimafia di Milano, e gli amministratori comunali.

Venerdì 10 novembre terzo appuntamento con “InsegnaTELA“. Anche in questo caso si potrà cenare alle 19.30 e poi assistere alle 21 alla serata con Nando Dalla Chiesa, docente di sociologia e metodi di educazione alla legalità all’Università degli Studi di Milano che incontrerà con i docenti delle scuole del territorio e anche alcuni studenti per ragionare con loro su come sia possibile oggi insegnare l’antimafia.

Sabato 11 novembre toccherà invece a “SuonaTELA“: dopo la cena alle 19.30 ci sarà il concerto dei “Freedom Sounds”, band della casa di reclusione di Milano Bollate nata nell’ambito di un progetto di crescita e rieducazione grazie alla musica.

Domenica 12 novembre, infine, ultimo appuntamento con “AssaggiaTELA“. Alle 12è in programma un pranzo con un menù realizzato principalmente con i prodotti di aziende che lavorano su terreni confiscati, con la possibilità di chiacchierate dal vivo e online con i protagonisti.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Ottobre 2023
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