Dopo gli ultimi episodi di violenza, al luna park non solo, verificatesi a Legnano negli ultimi giorni la Lega Legnano – Salvini Premier interviene bacchettando l’amministrazione comunale con un comunicato che parla di “continue segnalazioni di allarme” da parte dei cittadini.

«Venghino signori venghino – si legge nella nota della Lega legnanese -. La città bella e sostenibile vi offre la possibilità di organizzare ogni sorta di resa dei conti, scontro tra bande o rissa senza alcuna forma di ostacolo, sarete liberi di prendervi a bottigliate in assoluta tranquillità. La città di Legnano ha scelto di non garantire la sicurezza dei propri cittadini. L’ultimo episodio, quello dove si sono fronteggiati squadracce di minorenni, è rappresentativo della deriva violenta a cui stiamo assistendo. Ma il dovere di chi governa la città è fare tutto il possibile per prevenire questo genere di episodi».

«Purtroppo siamo costretti a constatare un “non pervenuto” da parte dei nostri amministratori – prosegue la nota leghista -. Sembra che le priorità siano ben altre, il timore è diffuso tra le persone per bene ma non appartiene minimamente a giunta e sindaco. Pare che l’unica soluzione sia quella di restare chiusi in casa, anche di giorno, visto che gli episodi violenti non sono più confinate dopo il tramonto. Riceviamo, presso la nostra sede di via per Castellanza 1, continue ed allarmate segnalazioni riferite a situazioni estremamente preoccupanti. Segnalazioni che arrivano spontanee da parte di cittadini, nella speranza di trovare un aiuto, per poter semplicemente vivere sereni senza il timore di essere aggrediti o derubati».

«Proprio ieri ci è stato consegnato un video dove si riprendono attività di spaccio sotto la luce del
sole, presso una villa abbandonata in via Alessandro Volta. Faremo le dovute segnalazioni ma siamo convinti che senza un autoritario giro di vite gli episodi continueranno ad aumentare – conclude il messaggio della Lega di legnano -. La città deve essere presidiata con maggior rigore, le persone oneste non sono intimorite dalla presenza di esercito e polizia. I malintenzionati meritano di sentire il fiato sul collo. Per noi questa è l’unica strada per riprenderci lo spazio che la delinquenza ci sta rubando».