In una sola giornata, nei quattro Ospedali della Asst Ovest Milanese, sono state vaccinate 556 persone su 600 slot disponibili, di queste 196 hanno richiesto anche il vaccino anti- Covid. Un buon numero per l’Asst Ovest Milanese che è tra gli 80 enti che hanno partecipato al Vax day organizzato da Regione Lombardia domenica 1 ottobre. Una buona partecipazione destinata a crescere nei prossimi giorni. Anche se c’è chi ha trovato alcune lacune sul fronte organizzativo.

Secondo la direzione dell’Asst Ovest Milanese l’iniziativa, organizzata su tutto il territorio regionale, ha permesso di vaccinare un alto numero di persone che «precedentemente si erano prenotate mediante una mail dedicata. Gli operatori sanitari e volontari del terzo settore che hanno partecipato all’organizzazione del Vax Day sono stati in grado di gestire efficacemente e con grande professionalità l’afflusso di persone, anche quelle sprovvisti di prenotazione, con sicurezza e rapidità».

In particolare erano attese 600 persone, di queste 337 hanno prenotato via mail e 219 erano senza prenotazione. Il 39% si è presentato senza prenotazione. A Legnano si sono vaccinati 237 cittadini di questi 89 hanno richiesto anche il vaccino anti-Covid.

Programma della Campagna Vaccinale

Oggi, lunedì 2 ottobre sono iniziate le vaccinazioni in tutte le strutture ospedaliere. Il servizio sarà accessibile per operatori, donne in gravidanza, pazienti cronici e per gli ospiti di RSA, RSD e UDO sociosanitarie. Da lunedì 9 ottobre sarà invece possibile vaccinarsi negli ambulatori dei medici di medicina generale/pediatri di libera scelta (aderenti a quelle categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente), mentre dal 16 ottobre si potrà procedere con la vaccinazione nelle farmacie aderenti a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente. L’avvio delle vaccinazioni nei Centri vaccinali/Case di Comunità del territorio per le categorie, a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente, è programmato per lunedì 23 ottobre.

Le segnalazioni dei lettori

Secondo alcuni cittadini, che ci hanno inviato alcune lettere, ci sono grossi margini di miglioramento da apportare. C’è chi ha dovuto attendere 90 minuti rispetto all’orario di prenotazione. «Superfluo aggiungere l’aggravante che l’utenza, nella giornata di domenica 1 ottobre, era unicamente di pazienti fragili, nel mio caso figlio minore di quattro anni – racconta Daniela -. Conclusione: siamo tornati a casa e il vaccino non è stato somministrato. Ci riproveremo in altre date. Forse».  E c’è chi non è proprio riuscito a prenotarsi. «È da questa mattina, ossia dalle 8, che tento di prenotare – ci segnala Ivo -. Ma non si riesce a fare niente. Anche con zero coda la prima prenotazione è a Bergamo. Anche il numero verde non funziona è attivo solo dal lunedì a venerdì. Tanta belle parole ma la solita disorganizzazione».