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Progetto Spugna a Rho: presentato il progetto per i parcheggi drenanti

L'assessora Valentina Giro, Città Metropolitana e Gruppo CAP lo hanno presentato ai consiglieri comunali rhodensi al FORUM PNRR

Progetto Spugna

Con il Progetto Spugna Rho pensa a parcheggi drenanti per far confluire meno acqua nella rete idrica in caso di piogge di notevole portata. «La natura sta inviando parecchi avvertimenti, a Rho e non soltanto qui lo si è visto in maniera drammatica venerdì 22 settembre 2023 – ha precisato – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Valentina Giro –. Ogni area urbanizzata deve cercare strumenti innovativi per gestire le acque piovane, dal momento che strade e parcheggi sono per lo più impermeabili e non è semplice poi gestire un notevole afflusso nelle fognature e nei fiumi e torrenti della zona. Progetto Spugna nasce per questo. Città Metropolitana di Milano lo ha presentato al Forum PNRR dedicato ai consiglieri comunali rhodensi il pomeriggio del 19 settembre: novanta interventi per 51 milioni di euro in 32 Comuni; undici riguardano Rho, per un totale di 6 milioni di euro».

La presentazione di rain garden (giardini della pioggia, che si presentano come leggere depressioni del suolo ricoperte dal verde), trincee drenanti e nuove piantumazioni arboree ha coinvolto anche Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente per Città Metropolitana; Cinzia Davoli, responsabile Servizio Sviluppo Sostenibile di Città Metropolitana; Yuri Santagostino, presidente del Gruppo CAP; Marco Callerio, responsabile Servizi Ingegneria del Gruppo CAP e l’architetto Alessandro Nicoloso, che sta curando i progetti per lo Studio Nicoloso. Presenti il vicesindaco Maria Rita Vergani, gli assessori Emiliana Brognoli (Lavori Pubblici) ed Edoardo Marini (Urbanistica).

Obiettivo di Città Metropolitana è sfruttare l’occasione offerta dal PNRR per ottenere entro il 2026 un territorio “più verde, vivibile, inclusivo”. Il presidente del Gruppo CAP ha ricordato gli acquazzoni della scorsa estate, effetto dei cambiamenti climatici: «Comuni e aziende pubbliche cercano di dare risposte per rendere i territori più resilienti. Il progetto Spugna è molto innovativo, garantendo terreni più permeabili limita le perdite nella rete idrica». A Cinzia Davoli illustrare l’analisi delle isole di calore, ovvero i tanti punti della città in cui si registrano anche 3 gradi di differenza rispetto al resto della zona, affaticando bambini e anziani. «È la differenza tra benessere e malessere. Servono azioni concrete per ridurre le isole di calore. In condizioni ottimali, il territorio rifiuta in media il 68,26% dell’acqua piovana, siete nella media della Città Metropolitana – ha detto Davoli –  Quando il terreno è già umido la percentuale sale all’82%, se il terreno è troppo secco o troppo bagnato al 91,68. Su cento gocce, 90 cercano dove ruscellare. Finiscono in fiumi, canali, fognatura, le cui portate non sono infinite. Un drenaggio sostenibile è il tentativo di rivedere i nostri spazi idrorepellenti per renderli assorbenti con tecniche naturali, usando prati, essenze arboree, conglomerati ecologici. Un’idea che speriamo si estenda anche sulle aree private».

Le Nature-Based Solutions sono studiate per strade, piazze, parcheggi pubblici. Città Metropolitana creerà pavimenti permeabili in due impianti sportivi, 5 aree verdi, 34 parcheggi. CAP ha effettuato a Rho uno Studio idraulico di rischio comunale e trasformerà, grazie alla impresa Guerini, 11 parcheggi in bacini di ritenzione per le acque meteoriche. Non tutti i cantieri partiranno in contemporanea, si procede con certezza dei fondi, forti della progettazione dello Studio Nicoloso che ha affrontato il tema dal punto di vista non solo idraulico ma anche paesaggistico.

L’approccio scelto dallo Studio Nicoloso è quello di puntare sul massimo livello di naturalità: il drenaggio sostenibile si ottiene con giardini di pioggia, con trincee drenanti e piantumando nuove essenze. Il numero dei posti auto viene conservato nel suo complesso: nell’area intorno al cimitero vengono aumentati i posti auto per favorire l’accesso al centro storico, mentre altre aree di sosta vedranno una leggera riduzione dovuta all’adeguamento della dimensione degli stalli a 2,5 metri, il relazione alle dimensioni attuali dei veicoli. Le piante salgono da 293 a 409, incrementando il patrimonio arboreo cittadino e portando un beneficio ambientale.

I posteggi interessati

I parcheggi delle vie Aldo Moro, Labriola, Nenni, Secchi, Cornaggia conserveranno le geometrie attuali con rilevanti interventi sulle pavimentazioni e sul verde. Cambiamenti più importanti interesseranno le aree delle vie Conciliazione, Monte Nevoso, Bersaglio e Redipuglia, Zara e Moscova con nuove geometrie degli stalli, creazione di aree verdi e rain garden, insieme a nuove piantumazioni. In molti casi la superficie verde si amplia con percentuali che vanno dal 35 al 70 per cento. Nascono fasce verdi che ombreggiano i parcheggi e si migliora l’impatto paesaggistico dei parcheggi.

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Pubblicato il 25 Settembre 2023
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