Quantcast
Palio di Legnano

Il gran maestro riconfermato Raffaele Bonito: “Premiati dal lavoro fatto sempre e solo per il bene del Palio di Legnano”

Contestata invece dall'altro candidato, Remo Bevilacqua, l'incapacità del Collegio di seguire l'idea di un cambiamento

bonito biaggi

Una felicità composta ma evidente e una amarezza profonda forte di tante motivazioni. Sono sentimenti ben contrapposti quelli del dopo-elezioni al Collegio dei capitani e delle contrade. Da una parte la soddisfazione del confermato gran maestro Raffaele Bonito, dall’altra la delusione del suo oppositore Remo Bevilacqua.

Palio di Legnano: il “Collegio” ha deciso per la continuità con Raffaele Bonito gran maestro

«Naturalmente, sono contento per il consenso ricevuto – commenta così Bonito -, ma anche perchè il Collegio, dopo diversi anni, ha avuto l’opportunità di un confronto tra diversi candidati. Avere un contradditorio è sempre motivo di stimolo e miglioramento. Ho manifestato sia nella relazione morale, che finanziaria, approvate alla unanimità, la mia idea di far crescere il Palio tutti insieme, perchè soltanto così crescerà la Fondazione e diventerà davvero il motore trainante di tutto il movimento».

Un’idea, aiutare la Fondazione, che ha portato il Collegio anche a finanziarne l’attività, motivo di critica poi di Bevilacqua: “Noi – il pensiero di Bonito – in questi due anni abbiamo saputo gestire l’associazione con oculatezza. Il bilancio economico non ha più sofferenze, così abbiamo potuto dare un aiuto materiale alla Fondazione in un momento di difficoltà. Sono convinto che questa collaborazione sarà utile ad entrambi”.

Motivo di ulteriore soddisfazione per il gran maestro, lavorare altri due anni con quasi tutti i consiglieri della passata gestione: “L’elezione del Direttivo quasi al completo è stata ulteriore prova di quanto si sia fatto bene. Nel gruppo abbiamo l’ingresso di Domenico Esposito nel quale confidiamo parecchio per passione ed esperienza. Spiace, ma dispiace davvero tanto, l’esclusione di Gigi Dell’Acqua. E’ stato un vero uomo di Palio, un esemplare collaboratore. Spero resti sempre vicino al Collegio”, cos’ Bonito che chiude con un ultimo atto d’amore: “Non ho interessi nè di contrada e nemmeno personali. Mi muovono soltanto la passione, l’affetto, l’impegno per il Palio. Ringrazio i soci per la fiducia e sono davvero contento di aver visto il Cenobio così affollato, segnale di interesse per la nostra attività”.

collegio capitani

Dall’altra parte, Remo Bevilacqua manifesta una amarezza dettata principalmente dal cambiamento improvviso di pensiero da parte di alcuni elettori: “Mi è mancata almeno una dozzina di voti, rispetto a quelli che avrei pensato di ottenere. Ma fino a quando nelle contrade non decidono i reggenti e lo spazio decisionale viene lasciato ad altri, mentre alcuni governanti si fanno trascinare in interventi per nulla trasparenti, sarà sempre così”, spiega l’ex capitano plurivittorioso di Sant’Ambrogio.

“La voglia di cambiamento – riprende Bevilacqua – è stata comunque manifestata in maniera chiara. Più di un terzo dei votanti ha colto il nostro desiderio di riportare al centro del Palio l’attività del Collegio, lasciato invece ai margini in questi ultimi anni, così come un maggior impegno, una più ordinata passione, una robusta etica comportamentale”.

La sconfitta è motivo di delusione, sicuramente, ma anche fonte di preoccupazione per Bevilacqua: “Sono più preoccupato che deluso. Il futuro del Collegio è in pericolo. Lo dimostra anche la decisione di aiutare la Fondazione soltanto con una delibera interna al direttivo, senza un coinvolgimento dei soci. E’ stata una scelta inopportuna proprio per mancanza di condivisione”.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 19 Settembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore