Mondo Convenienza, i sindacati: “Un protocollo per tutelare i lavoratori degli appalti”
Prosegue il confronto tra i sindacati di categoria e la direzione di Iris Mobili/Mondo Convenienza sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti, con particolare riferimento agli addetti ai servizi di trasporto e montaggio mobili
Prosegue il confronto tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e la direzione di Iris Mobili/Mondo Convenienza sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti. Nel mese di agosto le parti, in un verbale di intesa, avevano condiviso l’avvio di un percorso volto alla definizione di condizioni migliorative per chi opera negli appalti, con particolare riferimento agli addetti ai servizi di trasporto e montaggio mobili.
«Iris Mobili/Mondo Convenienza – scrivono i sindacati in una nota stampa -, che si era impegnata a chiedere alle società esecutrici degli appalti il superamento immediato del regolamento aziendale, l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di settore sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil e la definizione di un protocollo ad hoc, ha dato conto ai sindacati del confronto con le aziende appaltatrici nel frattempo intercorso. Informate del percorso avviato con i sindacati, le società coinvolte si sono a loro volta impegnate all’uscita dal regolamento e all’applicazione nel primo periodo dal 1° ottobre del CCNL multiservizi, con il mantenimento delle condizioni economiche in essere e dunque senza peggiorare le condizioni economiche attuali. La direzione aziendale ha inoltre comunicato che, a breve, partirà la trattativa per il passaggio ad altro contratto, ovvero a quello della logistica e trasporti».
I sindacati, prendendo atto del passo realizzato, evidenziano la necessità di «proseguire nel solco del percorso condiviso, con la definizione di un protocollo sugli appalti che stabilisca inequivocabilmente le regole generali che devono presiedere e definire i rapporti contrattuali tra committente e aziende appaltatrici e che definisca, in termini chiari, garanzie e tutele per i lavoratori coinvolti negli appalti, al fine di garantire stabilità, applicazione dei contratti collettivi sottoscritti dalle federazioni di categoria Cgil, Cisl e Uil afferenti alle attività svolte, lavoro di qualità e in sicurezza ed un costante monitoraggio delle parti firmatarie del Protocollo».
Filcams, Fisascat e UiIltucs hanno anche ribadito la volontà di «qualificare il sistema di relazioni sindacali per il futuro attraverso la realizzazione di incontri periodici finalizzati ad affrontare anche le problematiche delle lavoratrici e dei lavoratori del retail rimaste ancora irrisolte».
Contestualmente le organizzazioni sindacali territoriali chiederanno un incontro alle società appaltatrici al fine di verificare gli impegni assunti. Le parti hanno calendarizzato pertanto nuove date per la prosecuzione del confronto aggiornato al 19 e al 31 ottobre.
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