Da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano una mozione per chiedere il rilancio della piantumazione di un albero per ogni nuovo nato o bambino adottato in paese. Il documento porta la firma del capogruppo Massimo Cozzi, che parla di «mozione di assoluto buonsenso» e si augura «unanimità dei consensi» al momento della discussione in consiglio comunale.

«La legge n. 113 del 29 gennaio 1992 istituì l’obbligo per i comuni di piantare un albero per ogni nuovo nato allo scopo di implementare le aree verdi cittadine e contrastare il disboscamento – spiega l’ex sindaco nella mozione -. I comuni avrebbero dovuto provvedere, entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale, ma furono davvero poche le amministrazioni che diedero riscontro al dettato normativo. Per questo motivo si decise di adottare un nuovo provvedimento con la legge n. 10 del 14 gennaio 2013, entrata in vigore il 16 febbraio dello stesso anno, che ha limitato l’obbligo di piantumazione soltanto ai comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, mentre è stato esteso anche nei confronti dei minori adottati e non solo dei neonati residenti».

«L’ultima volta che è stata fatta questa iniziativa a Nerviano è stato nel 2019, nell’area verde del Parco della Memoria in via dei Boschi, quando vennero messe a dimora 113 piante con le targhette con i nomi delle bimbe o bimbi e venne consegnato l’attestato di messa a dimora dell’albero – aggiunge Cozzi -. Questa iniziativa si propone di diventare un contributo concreto per la salvaguardia e il recupero dell’ambiente naturale ma, soprattutto, vuole essere un messaggio rivolto a genitori e bambini affinché possano sviluppare un legame diretto con il territorio che li ospita in un’ottica più sostenibile».