“Chi dona il sangue fa fiorire la vita”: a Parabiago la panchina realizzata dagli studenti per l’AVIS
La panchina è stata realizzata dagli studenti nel Parco di Villa Corvini a Parabiago, nell'ambito di un concorso ideato dall'AVIS
“Chi dona il sangue fa fiorire la vita”: è questo il messaggio che lancia la panchina dedicata all’AVIS realizzata dagli studenti sabato 2 settembre nel Parco di Villa Corvini a Parabiago, nell’ambito di un concorso ideato dall’associazione per le classi seconde delle scuole secondarie di primo grado cittadine.
Come ogni anno, infatti, l’AVIS Parabiago ha dato vita ad una serie di progetti per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città per sensibilizzare i più giovani e far conoscere loro l’associazione e le sue finalità: le classi quinte delle scuole primarie hanno potuto scoprire il mondo AVIS utilizzando Google Maps, mentre le classi secondo della scuola secondaria di primo grado hanno sviluppato progetti di decorazione per una panchina pubblica.
Tra i disegni realizzati per il concorso è stato scelto quello di Saba Villa, che allo slogan “Chi dona il sangue fa fiorire la vita” univa un fiore stilizzato i cui petali ricordavano le gocce di sangue. A realizzarlo ad inizio settembre è stata la stessa Saba, aiutata dai compagni Federico Luraghi, Alice Beretta e Aaliya Ameen con la supervisione del rappresentate AVIS. «La partecipazione al concorso è stata davvero sorprendente – spiega il rappresentante dell’associazione che ha coordinato il progetto – e la selezione non è stata per nulla semplice perché i ragazzi hanno presentato bellissimi lavori e idee. Abbiamo prediletto un disegno adattabile e semplice che esprimesse bene la missione di Avis. Il lavoro è stato molto bello, divertente e anche impegnativo. I ragazzi molto coinvolti ed entusiasti e questo ad Avis fa molto piacere perché è riuscita a portare avanti il proprio ruolo».
Alla realizzazione della nuova panchina ha contribuito anche l’amministrazione comunale, che ha condiviso il progetto e acquistato il materiale necessario per realizzare la decorazione oltre ad individuare la panchina che oggi fa da “manifesto” all’associazione e all’importanza della donazione del sangue. «Davvero bello vedere i ragazzi così coinvolti in questa iniziativa in cui al centro persiste un messaggio di cura verso l’altro – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -. Un ringraziamento ad Avis Parabiago per aver saputo coinvolgere la sensibilità dei ragazzi e averli resi protagonisti».
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