Venerdì 22 settembre la farmacia comunale di via Cappuccini a Cerro Maggiore ospiterà la prima “Giornata del cuore”, primo atto di una serie di eventi finalizzati a promuovere i nuovi servizi di telemedicina e teleassistenza. L’appuntamento sarà dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e fornirà agli utenti la carta del relativo rischio dopo l’elettrocardiogramma basale e il profilo lipidico completo.

«Questi nuovi servizi si aggiungono agli esami di telemedicina già avviati sperimentalmente negli scorsi mesi, che continuano a migliorare i servizi e l’apporto sociale che la farmacia comunale può e deve dare a tutta la cittadinanza – sottolinea Andre D’Aquila, amministratore unico di AMCEM, la società che gestisce la farmacia comunale -. Stiamo pensando ad ulteriori miglioramenti per gli utenti, ma vogliamo crescere con la consapevolezza che le nuove proposte possano essere durevoli e sostenibili. I cittadini non hanno bisogno di spot, ma di certezze e queste vogliamo dare. Sono convinto che stiamo crescendo a piccoli passi e ci stiamo consolidando nel tessuto cerrese ed i risultati di questi ultimi anni ci danno ragione».

«La nuova gestione della farmacia comunale, iniziata da Mariotti e proseguita da D’Aquila, ha sancito un’accelerazione rispetto ai servizi alla cittadinanza e alla sostenibilità dei conti – aggiungono dall’amministrazione comunale -. Era quello che volevamo e siamo pienamente soddisfatti dei miglioramenti di questi anni. I nuovi servizi che si propongo sono la naturale evoluzione di quanto costruito. Qualcuno, nell’anonimato, aveva ventilato che l’amministrazione del sindaco Berra avrebbe chiuso la farmacia comunale, invece il risultato è sotto gli occhi di tutti. Più volte in consiglio comunale abbiamo chiesto proposte, ma sono arrivate idee insostenibili o impraticabili. La capacità di D’Aquila, amministratore concreto e competente, è stata quella di trovare il giusto equilibrio tra servizi, costi e soprattutto gli spazi limitati dell’attuale sede della farmacia comunale. Le polemiche sterili del passato vengono spente dalla concretezza del presente, con buona pace delle bugie gratuite lanciate al solo fine di delegittimare il grande lavoro svolto per l’interesse supremo della collettività».