Sempre così vicino alle migliori espressioni della città, Pietro Cozzi non avrebbe mai potuto tenersi lontano dal mondo contradaiolo.

Così, nel 1956, ecco il suo debutto nel Palio quando viene insignito della carica di capitano della contrada S. Erasmo, detenendo tuttora il primato, in quanto appena ventenne, del più giovane capitano della storia del Palio di Legnano (allora Sagra del Carroccio).

Entra così a far parte del Collegio dei Capitano del Palio e delle contrade prima come consigliere e successivamente con l’incarico di presidente del Comitato finanziario nell’ambito della Sagra del Carroccio (1965/1970)

Nel 1976 ha  promosso  con altri enti cittadini il “Comitato dell’ottavo centenario“ attraverso il quale si è provveduto a celebrare l’ottavo centenario della Battaglia di Legnano, organizzando diverse manifestazioni rievocative che si conclusero con il dono alla città delle porte in bronzo per la Basilica di San Magno, opera artistica dello scultore Franco Dotti.

Ancora ultimamente il suo pensiero era rivolto all’850esimo anniversario della battaglia: «Con le possibilità di adesso, dobbiamo farne un evento straordinario, un fatto mondiale!», diceva.

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Legnano piange Pietro Cozzi: “Lascia un vuoto incolmabile”