Movida e sicurezza a Legnano, ecco gli Street Tutor: “A servizio dei cittadini”
Da sabato 2 settembre quattro uomini dotati di pettorina gialla fluorescente presidieranno le zone più sensibili tutti i sabato di settembre e ottobre, dalle 22 alle 2 di notte
«Per noi è importante essere riconoscibili e avere il logo del Comune ben visibile: non siamo un istituto di vigilanza privato, ma personale formato per informare e sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, sui comportamenti corretti da tenere per una convivenza civile». È iniziato questa sera, 2 settembre, alle 22, il servizio sperimentale di Street Tutor nelle strade e nei parchi della movida legnanese. Quattro uomini dotati di pettorina gialla con il claim della campagna denominata “Keep calm and enjoy Legnano”, organizzata dall’amministrazione comunale, presidieranno le zone più sensibili tutti i sabato di settembre e ottobre, dalle 22 alle 2 di notte.
Questa sera, dopo avere incontrato sindaco e assessori, guidati dal Comandante della Polizia Locale, Daniele Ruggeri, sono partiti da Largo Tosi per poi addentrarsi per il parco Falcone e Borsellino particolarmente frequentato dai giovani. Dopo essere passati per il centro pedonale, hanno poi fatto tappa davanti ad alcuni locali “caldi” in piazza don Sturzo, zona teatro in più occasioni di risse e aggressioni: «Il nostro compito – ha spiegato Antonio Morescanti della società Top Secret, responsabile degli Street Tutor di Legnano – è quello di dare informazioni ai cittadini nel caso dovessero adottare comportamenti negativi. Non siamo autorizzati ad agire, possiamo solo parlare e dialogare con le persone: nel momento in cui, spero mai, dovessimo avere bisogno di intervenire siamo tenuti a chiamare nell’immediato i preposti delle Forze dell’Ordine con cui siamo in stretto contatto. Abbiamo esperienza maturata in altre città: ci capita di relazionarci con ragazzi più caldi e meno caldi, cerchiamo di gestire al meglio le situazioni, senza accettare provocazioni. Garantiamo ai cittadini un servizio per la loro tranquillità. Siamo a loro disposizione per qualsiasi necessità e bisogno».
Tante le persone che hanno chiesto la funzione di queste nuove figure che si sono fatte notare per il centro cittadino e c’è chi ha subito accolto con favore il loro arrivo: «È successo anche a noi di finire in mezzo a situazioni spiacevoli. Proprio qui, in questo parco (parco Falcone e Borsellino ndr) – hanno riferito due sedicenni – siamo stati avvicinati da quindicenni armati di coltello: non ci si sente molto sicuri, soprattutto quando è inverno». Altri cittadini pensavano fosse in corso un’operazione speciale. Gli Street Tutor devono ancora farsi conoscere.
Sicurezza e prevenzione: a Legnano gli Street Tutor per “educare” la movida
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