Ancora polemica sulla rimozione degli alberi a seguito del maltempo a Nerviano. Tutto parte da una interrogazione presentata dal consigliere comunale di opposizione Massimo Cozzi, con la quale chiede chiarimenti sulla rimozione di piante nella stradina sterrata adiacente il cimitero di Garbatola che conduce al canale Villoresi. Essendo le essenze di proprietà privata, Cozzi domanda come mai la pubblica amministrazione sia intervenuta quando sul territorio sono presenti altre piante di proprietà comunali non ancora rimosse.

Immediata la risposta dell’assessore Sergio Parini che con una nota stampa replica alle eccezioni elevategli da Cozzi. «Mercoledì 30 agosto si svolgerà la “Camminata sotto le stelle” tradizionale evento sportivo nell’ambito della Festa Granda di Garbatola e gli organizzatori avevano segnalato che il percorso risultava ancora ostruito da una decina di piante, impedendone il regolare svolgimento – puntualizza Parini – trattandosi di una vicinale pubblica per la quale non erano giunte segnalazioni in precedenza ho eseguito personalmente un sopralluogo con un dipendente comunale e passando dalle parole ai fatti, contrariamente a qualcun altro, ho pensato di risolvere il problema in poco più di un’ora».

Parini ricorda anche che nella mattina del 29 agosto  la pista ciclabile di via Carlo Porta (distante un paio di centinaia di metri dalla vicinale in questione) è stata liberata da un albero “privato” abbattutosi dopo il temporale dell’altra notte e che «le piante sulle proprietà comunali  sia già cadute che pericolanti, sono oggetto da giorni di un intervento che sta progressivamente normalizzando la situazione»

Laconico il commento della sindaca Daniela Colombo: «Prima la polemica per i presunti ritardi negli abbattimenti (in realtà si tratta di adempimenti pianificati), ora questa diatriba per interventi evidentemente troppo tempestivi: siamo alla commedia dell’assurdo utile solo a strappare un sorriso di tolleranza verso chi, consigliato da pessimi suggeritori, sembra aver perso ogni capacità di discernimento».