Un incontro per conoscersi, discutere e aprire gli orizzonti su future collaborazioni in ambito sartoriale organizzato da Gianfranco Donati Presidente della cooperativa Davide. Il tutto nel segno della difesa dei diritti umani, da ottenere con azioni culturali che consentano a tutti, specialmente alle donne, di dotarsi delle competenze necessarie per emanciparsi da condizioni di vita sfavorevoli. È stata questa la linea guida della visita svolta alla sede centrale di ACOF Olga Fiorini – in via Varzi a Busto Arsizio – da una delegazione di ICSF, ovvero la International Community Support Foundation, un’organizzazione non governativa del Pakistan che si occupa di fornire aiuti ai minori svantaggiati del proprio Paese, alle donne che ancora vivono in una condizione di inferiorità e, più in generale, a tutte quelle realtà che puntano a favorire una crescita reale attraverso lo scambio di esperienze e modelli positivi.

Cinzia Ghisellini, direttrice di ACOF, con la responsabile marketing e comunicazione Samantha Santamaria,
hanno accolto nei giorni scorsi i rappresentanti di ICSF, vale a dire il presidente Sultan Faiz, la direttrice dei
progetti educativi Uzma Sultan, la docente di psicologia Aasia Faiz e il coordinatore delle politiche giovanili
Muhammad Owais. Il summit – che ha fatto seguito a un incontro svolto nella sede della cooperativa Davide Onlus in compagnia dell’assessore alle politiche scolastiche Daniela Cinzia Cerana – è dunque servito per illustrare ciò che la realtà diretta da Mauro e Cinzia Ghisellini realizza ogni giorno sul fronte educativo, dall’asilo nido alle scuole superiori, con eccellenze da esportazione quali il Liceo e Istituto professionale sportivo Marco Pantani, i Licei internazionali quadriennali e il ciclo completo montessoriano a Castellanza.

L’attenzione si è però concentrata soprattutto sulla grande tradizione sartoriale da cui tutto l’universo ACOF ha preso le mosse e che rappresenta il vero punto di contatto fra l’associazione e la scuola bustese. Al centro è finito il lavoro del centro di formazione professionale di Borsano, dal momento che ICSF vorrebbe creare una partnership utile a insegnare nozioni di cucito e moda ad alcune giovani donne pakistane, consentendo loro di conquistare maggiore indipendenza proprio attraverso il lavoro.

È stata dunque un’illustrazione delle iniziative realizzate in quasi settant’anni di storia che i componenti di ICSF hanno ritenuta preziosa, fonte anzi di grandi ispirazioni, visto che la missione esplorativa realizzata in Italia (che fonda su una collaborazione nata ben 18 anni fa con la città di Corbetta) è servita proprio a scoprire modelli di scolarizzazione da esportare in Pakistan o enti con i quali avviare progetti di collaborazione. Per chi arriva in Italia, il primo e grande scoglio è da sempre di tipo linguistico, per questo la Fondazione cerca strutture disposte ad aprire le proprie porte per colmare questa distanza comunicativa nel momento stesso in cui si forniscono i rudimenti essenziali per un rapido inserimento occupazionale. La delegazione della International Community Support Foundation ha fatto diverse tappe in tutta la Lombardia, specie in strutture di carattere sociosanitario e appunto scolastico, ma quella a Busto Arsizio è risultata particolarmente significativa, trattandosi di una scuola dinamica, che non smette di aggiornarsi ed ha sempre lo sguardo rivolto a ciò che la circonda. Specie se si tratta di enti che sposano alcuni dei valori fondanti di ACOF.