Quantcast

Polizia Locale di Rescaldina, cinque agenti su sette hanno chiesto la mobilità

A fronte delle richieste, al netto delle questioni tecniche, sono state avviate le procedure previste dal contratto nazionale e dai rapporti di lavoro

multe polizia locale rescaldina

Cinque agenti sui sette in servizio al Comando di Polizia Locale di Rescaldina hanno fatto richiesta di mobilità. Come era già successo nei mesi scorsi a Nerviano, anche il Comando di via Matteotti è a rischio defezioni e la questione nei giorni scorsi è finita tra i banchi del consiglio comunale attraverso un’interrogazione presentata dal centrodestra, che ha chiesto conto delle intenzioni dell’amministrazione rispetto alla situazione.

«Siamo venuti a conoscenza tramite accesso agli atti che cinque agenti della Polizia Locale sui sette in servizio hanno fatto richiesta di mobilità in data 31 marzo – ha sottolineato in aula il consigliere Matteo Longo -. Queste richieste sono indice di problematiche strutturali all’interno dell’Ufficio Polizia Locale e questa situazione non giova al benessere e alla produttività degli agenti nonché ai servizi poi erogati ai cittadini. I dipendenti comunali sono una risorsa importante del comune ed è compito dell’amministrazione, congiuntamente ai dirigenti, tutelarli. Rescaldina è un territorio non facile, per cui la presenza e la professionalità degli agenti di Polizia Locale è fondamentale».

«La questione è stata portata all’attenzione della giunta, sottolineo una questione tecnica: tra gli agenti che hanno presentato la domanda di mobilità c’è anche qualcuno che non ha l’anzianità per una richiesta del genere – ha replicato il sindaco Gilles Ielo -. A livello procedurale, in realtà, non esiste un’autorizzazione preventiva alla mobilità nel momento in cui non è individuato un ente di destinazione, quindi abbiamo colto queste istanze non rispetto al reale strumento utilizzato ma come espressione di un disagio. Sono state avviate le procedure previste dal contratto nazionale e dai rapporti di lavoro, quindi sono stati interpellati anche il medico del lavoro e il datore di lavoro. La questione è in fase di approfondimento e di verifica: sulla base delle risultanze l’amministrazione intende capire quali sono le possibili soluzioni per andare ad intervenire su aspetti che non sono tanto strutturali quanto di ambiente di lavoro».

Risposta che non è bastata al centrodestra, che ha sottolineato la necessità di un «impegno politico perché questa situazione venga risolta». «Siamo preoccupati della situazione dei dipendenti e del servizio erogato – ha ribadito Longo – e vogliamo accertarci che la politica per quanto possibile cerchi di far uscire dall’empasse, esortando gli uffici affinché riescano a trovare una soluzione».

Foto di repertorio

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 02 Agosto 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore