E’ stata approvata con i soli voti favorevoli della maggioranza la delibera che definisce il collegamento del teleriscaldamento da Legnano all’impianto di Neutalia a Borsano. Come avvenuto lunedì scorso in commissione, anche ieri sera, giovedì 27, le maggiori criticità sono state evidenziate da Franco Brumana, consigliere di minoranza del Movimento con i cittadini.

Brumana ha ripetuto i suoi moniti soprattutto in tema di regolarità degli avvisi per gli espropri, di impatto ambientale, di sostenibilità delle opere il cui costo sarà di 19 milioni di cui oltre 15 finanziati da fondi del PNRR. Sostenuto da tutti i gruppi di minoranza, specie dopo un attacco dai banchi della maggioranza con l’accusa di lanciare troppo spesso “spauracchi” legali, il consigliere non si è sentito rassicurato nemmeno dopo le dichiarazioni del sindaco e le successive rassicurazioni della dirigente comunale arch. Rosalba Russo e del consulente Amga geom. Remo Gallo Stampino.

Brumana ha invocato da parte dei consiglieri, soprattutto di maggioranza, una riflessione per rinviare la delibera completando il testo secondo la legge. Nulla di tutto questo e la votazione, come anticipato, ha dato via libera alla delibera e agli “espropri” dei terreni interessati.

Un progetto, ha invece ricordato Federico Amadei (Gruppo misto), che va contro le promesse elettorali della coalizione di maggioranza: “Volevate chiudere l’impianto nel 2027, così ce lo terremo tutta la vita”. Le cose cambiamo cammin facendo, in sintesi la risposta dai banchi del PD, e bisogna adeguarsi.

Il collegamento tra Legnano e Borsano avverrà con un percorso che prevede la collocazione delle tubazioni in via Ciro Menotti, quindi via Pace e da qui via Novara, fino alla rotonda di Villa Cortese, dove il tracciato entrerà nel comune di Busto Arsizio e raggiungerà, attraverso i campi, l’impianto di Neutalia.

Il consiglio comunale proseguirà questa sera, venerdì 28, alle 20.30

Al via gli “espropri” per collegare il teleriscaldamento di Legnano all’impianto di Neutalia