«Davanti a questi scenari ci si sente davvero impotenti». È un pensiero espresso da un cittadino questa mattina, martedì 25 giugno, che è passato per la mente di tante persone. In 24 ore il maltempo ha creato tanti disagi. Numerosi lettori ci hanno inviato foto e video per raccontarci, anche con una certa paura e sconcerto, quanto stava accadendo: prima la tromba d’aria, poi la grandine ed infine il nubifragio notturno. C’è chi ci ha mostrato il cielo grigio e minaccioso (foto in pagina), altri il parabrezza rotto affermando: «Speriamo sia finita».

Molti ci hanno inviato con un certo stupore le immagini della grandine «sono come grossi sassi». E qualche cittadino è finito persino in pronto soccorso perchè rimasto colpito da elementi di ghiaccio.

Tra le segnalazioni pervenuteci in redazione c’è quella di una residente di via Aosta 4 a Legnano che lamenta la mancanza di corrente elettrica dall’una di notte: «Tutta la via ancora adesso è senza corrente elettrica e la via parallela ha già segnalato all’Enel, ma il forte disagio non è ancora stato risolto». Situazione analoga a quella vissuta dai residenti di via Resegone: «È dalle 3 di notte che siamo senza energia, anche noi in attesa di una soluzione. Il disagio sta iniziando ad essere pesante è da 14 ore che siamo senza energia elettrica».

Il legnanese Pietro invece ci ha parlato di via Puecher «si è allagata così come il condominio di 60 unità abitative». Il legnanese ci ha raccontato di abitare in una palazzina dove sono stati effettuati diversi lavori per evitare gli allagamenti causati dalla «mancata ricezione della condotta fognaria. Bene i lavori per  la pista ciclabile sulla via per Canegrate che possono essere l’occasione per adeguare la condotta fognaria che la attraversa. Legnano non è solo il centro storico, ci sono anche le vie periferiche come via Puecher dove non sarebbe male se qualcuno andasse a vedere il degrado e parlare con i residenti».

Fortunatamente sul territorio, nessuna persona è rimasta gravemente ferita. Anche le due automobiliste rimaste coinvolte nei due incidenti accaduti a Legnano (in corso Italia e in via Candiani) sono sane e salve. Le operazioni di messa in sicurezza a opera di Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono ancora in corso. E purtroppo la conta dei danni sembra sempre più lunga. In questo contesto ci sono cittadini che puntano il dito contro anni di «sbagliata gestione del patrimonio arboreo: asfalto sulle radici e potature violente portano a cedimenti dopo ogni tempesta». Per molti è arrivato il momento di cambiare cultura «una maggior presa di coscenza di quello che è il pianeta: un organismo vivente da curare, rispettare e con il quale convivere».

Legnano investita dal maltempo, ancora in corso gli interventi per le strade