Il comando unico di Nerviano-Pogliano elogiato anche dall’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Romano La Russa. Il politico oggi, venerdì 21 luglio, ha zittito tutte le polemiche in corso definendo la fusione dei comandi di Polizia Locale nei piccoli comuni una «risposta vincente per un migliore controllo del territorio e per questo ringrazio i sindaci di Nerviano e Pogliano, auspicando che molti altri comuni seguano il loro esempio».

La Russa ha poi ricordato che «L’unione fa la forza». Nel caso dei due Comuni dell’Alto Milanese è un «concetto che questi due Comuni sembrano aver capito molto bene. Questa fusione ha permesso loro di mettere insieme le risorse, sia economiche che umane e di poter offrire così un servizio più capillare ed efficiente ai cittadini di entrambi i comuni. A conferma della bontà dell’operazione compiuta basti pensare che il 30% delle risorse e dei servizi legati all’iniziativa Operazione strade sicure sarà in capo proprio al neonato comando unico di Nerviano e Pogliano, che vi ha aderito insieme a quelli di altri 13 comuni dell’Asse del Sempione. Il progetto, che verrà portato avanti nelle serate dei fine settimana da qui a metà ottobre, si pone l’obiettivo di contribuire a ridurre, con azioni mirate, l’ancora troppo elevata incidentalità sulle nostre strade».

L’assessore ha ricordate che Regione Lombardia ha già deliberato, per  Operazione strade sicure contributi a copertura di più di 1.700 ore di straordinario, «grazie ai quali la Polizia Locale riuscirà a svolgere garantire un servizio più capillare ed efficiente. Quest’anno, inoltre, abbiamo finanziato anche l’acquisto di appositi tester per i guidatori, per rilevare stati di alterazione da alcool o da sostanze stupefacenti. In una regione come la nostra, infatti, in cui su 1.504 comuni ben 630 (il 42%) possono contare su di un numero di agenti di Polizia Locale pari o inferiore a 3 (69 comuni non hanno addirittura nemmeno il servizio) e che le risorse nelle casse comunali sono sempre più scarse, sono convinto che le Unioni tra comandi di Polizia Locale rappresentino la chiave di volta per un migliore controllo del territorio. Solo sfruttando le sinergie tra comuni limitrofi, infatti, si può pensare di dare una risposta ai cittadini che chiedono sempre più sicurezza».

Il Comando unico è una realtà già sperimentata sul territorio dell’Alto Milanese. Nel 2020 è stata infatti stipulata proficua un’alleanza tra Canegrate e San Giorgio su Legnano. La collaborazione tra più Comandi di Polizia Locale appare ancor più preziosa se si pensano alle attività di monitoraggio e controllo del territorio effettuate nell’ambito dell’Aggregazione del Sempione: realtà pressoché unica in tutta la Lombardia.