Riqualificazione al parco Castello di Legnano: i tagli degli alberi “morti in piedi” sono al 50%
Lo scorso giugno è iniziata la riqualificazione arborea per trasformare il polmone verde in una “Biblioteca dell’albero”. Più della metà delle essenze ammalorate sono state abbattute
La metà delle essenze definite “morte in piedi” del parco Castello di Legnano sono state abbattute. Lo scorso giugno è iniziata la riqualificazione arborea per trasformare il polmone verde in una “Biblioteca dell’albero” come quella realizzata a Milano. Dunque un vero e proprio arboretum, ossia una collezione vivente di piante autoctone. O per lo meno questo è il progetto presentato in primavera da Angelo Vavassori, responsabile della B.U. Manutenzione del verde pubblico.
L’intervento di rigenerazione da 150 mila euro, che prevede l’abbattimento di oltre cento essenze, è iniziato all’ingresso del parco. Qui sono stati tagliati diversi alberi ormai deceduti. I giardinieri si sono concentrati sugli abeti nell’area che si trova immediatamente sulla destra, dopo il cancello dell’ingresso dal sottopasso. Il cantiere proseguirà sul lato strada, per spostarsi successivamente verso l’interno. Durante questi lavori il parco non chiuderà al pubblico. Per arrecare il minor disturbo possibile alla fauna del parco, durante le operazioni di taglio e pulizia sarà posta grande attenzione per ridurre le emissioni acustiche e le vibrazioni.
In queste settimane gli esperti hanno verificato che diversi alberi già malati non hanno superato l’inverno. A fronte di ciò sarà eseguito in seguito un ulteriore taglio. In generale l’attività di compensazione sarà effettuata nel prossimo autunno: periodo favorevole per la messa a dimora di nuovi esemplari dell’altezza di circa 4 metri e circonferenza di 18-20 cm.
Parco Castello di Legnano, lavori in corso per abbattere 100 alberi “morti in piedi”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.