«Immobilismo dell’amministrazione comunale». Macché, è «disattenzione riguardo le strategie dell’ente». Non c’è solo l’anticiclone Caronte a “scaldare” l’estate di Nerviano, ma anche l’ormai immancabile diatriba politica tra maggioranza e opposizioni, divise questa volta sul terreno degli eventi organizzati per tenere compagnia a chi rimane in paese nei mesi estivi.

A scagliare la proverbiale prima pietra è stato il Partito Democratico, decisamente critico rispetto alla programmazione estiva. «Se non fosse per le associazioni, Nerviano sarebbe un paese abbandonato a sé stesso – sottolineano i Dem -. Basta scorrere il calendario degli eventi “Nerviano Informa” per constatare che non risultano attività organizzate dall’amministrazione comunale. Le varie iniziative sono frutto dell’impegno e dell’energia profusa esclusivamente dalle associazioni. Il sindaco Daniela Colombo precisa che le attività sono patrocinate dall’amministrazione: aggiungiamo che il non riconoscimento del patrocinio alle attività delle associazioni sarebbe una beffa, oltre che un danno».

«Un preavvertimento sulla scadente programmazione estiva a Nerviano si era già avuto lo scorso anno – proseguono dal PD -. Nel nome del risparmio delle casse comunali l’amministrazione non si rende promotrice di occasioni per vivacizzare il paese, e nel periodo natalizio ha eliminato anche le luminarie. Eppure gli eventi estivi, in ogni comune, costituiscono un momento fondamentale di svago, di aggregazione, di relazione, di comunità coesa. Dappertutto è così, ed è sufficiente dare un’occhiata alle attività estive dei comuni vicini per rendersi conto che Nerviano è indietro rispetto alle altre realtà. Dinanzi alla desolazione, i cittadini sono costretti a cercare altrove quello che non offre Nerviano. Ringraziamo le associazioni nervianesi che sopperiscono egregiamente alle carenze dell’amministrazione comunale».

Critiche respinte in toto al mittente dal sindaco Daniela Colombo, che parla di un «PD locale evidentemente disattento riguardo le strategie dell’ente e poco partecipe rispetto a tutte le iniziative che con grande sforzo, umano ed economico, sono state curate e realizzate dall’intera macchina organizzativa comunale». «Devo dire che mi fa molto piacere che la sezione locale del PD abbia scoperto il ruolo e l’attenzione che l’amministrazione comunale pone verso le associazioni del territorio nella gestione di taluni eventi – è la replica della prima cittadina -. Si chiama “sussidiarietà” e rappresenta un importante tassello strategico della nostra gestione amministrativa che mira, attraverso le linee guida riportate nei tre bandi pubblicati per il 2023 (bando “Nerviano 365”, bando “Free Time” e bando “Sport”), a stimolare le associazioni locali a realizzare eventi per la promozione culturale, sportiva e per il tempo libero dei cittadini di Nerviano».

«Questi bandi – prosegue Colombo – si aggiungono alle varie convenzioni e accordi ad hoc, che rappresentano la novità di quest’anno, stipulate con realtà commerciali, ad esempio Facciamo Quadrato, sociali, come il Collage, ludico-ricreative, come i Giovani Nervianesi, o musicali, come Musicumozart e Coro Laudamus, all’interno delle quali sono declinate le iniziative condivise e i contributi per l’anno di riferimento. Insomma, le associazioni sono il cuore pulsante del territorio e l’amministrazione comunale si avvale della loro forza e vitalità per creare eventi nel rispetto delle singole peculiarità ma anche degli obiettivi che di volta in volta vengono concordati. Tutto ciò a prescindere delle iniziative istituzionali che nel 2023 hanno visto la biblioteca comunale impegnata ad organizzare 12 incontri di “Pomeriggi della Biblioteca” molto apprezzati e partecipati dalla cittadinanza, sei spettacoli per bambini nel capoluogo e nelle frazioni, spettacoli teatrali ed eventi per adulti promossi dall’assessorato Pari Opportunità, il Soundtrack musicale che si terrà a fine agosto che ogni anno attira tantissimo pubblico, tre tappe del “Flash mob lirico” a settembre oltre ai mercatini a tema che hanno lo scopo di animare il paese nei vari periodi dell’anno».