«Donare il proprio tempo agli altri e poter concretamente aiutare chi ha bisogno. Penso sia il modo più bello di vivere la propria vita». Con emozione e convinzione, la giovanissima Alice della associazione ‘Operazione Mato Grosso’ ha raccontato la sua esperienza di volontariato. Un percorso in continua crescita che l’ha portata a Legnano dove, con un gruppo di altri 11 giovani, sta cercando di avviare progetti solidali qui sul territorio. Accanto a lei,  Giulia e Riccardo Mazzetti cresciuti con Mato Grosso e da poco diventati, con i loro figli, una famiglia a chilometro zero.

A sostenere la presenza in città di questo movimento, nato negli anni ’60, in Val Formazza con don Ugo de Censi, c’è don Stefano Valsecchi della parrocchia Legnanello, insieme al coadiutore don Alessandro Viganò. Non a caso i volontari si incontrano tutti i mercoledì in parrocchia all’Olmina.

Alla parrocchia San Paolo di Legnano la “famiglia a Km0” di Riccardo e Giulia: «La fede è semplicità e disponibilità»

Alice una volontaria per passione

Alice è una ventenne di Pogliano Milanese che, come Giulia e Riccardo, sta crescendo tra le fila di Mato Grosso. «L’oratorio mi andava stretto – commenta la giovane -. Avevo bisogno di fare qualcosa di concreto».

Come ti sei avvicinata a Mato Grosso? «Anni fa, durante un incontro al liceo alcuni volontari, divenuti poi miei mentori, avevano presentato l’operazione Mato Grosso. Ho capito che era la realtà fatta apposta per me».

Così sei partita per l’America Latina? «Si. Ho fatto una breve esperienza missionaria, davvero intensa. Voglio continuare su questo percorso e anche ripartire in missione».

Ma perchè Legnano? «Abbiamo deciso di staccarci da Milano per provare a far radicare Mato Grosso anche in provincia e Legnano è una città viva. Qui ci sono tante parrocchie, scuole e realtà associative. Ci siamo quindi attivati sul territorio legnanese nello scorso febbraio».

Mato Grosso e le sue attività

Tinteggiature, traslochi, sgomberi e manutenzione del verde. Sono solo alcuni dei lavori che i volontari svolgono, su richiesta del privato, per raccogliere fondi da destinare alle missioni dell’OMG in America Latina. Si tratta di lavori svolti direttamente dai giovani volontari: «Ci “sporchiamo” le mani – sorride Alice -. Lavoriamo concretamente per alimentare un sistema di solidarietà. Si scopre la fatica, il valore del donare gratuitamente e la coerenza tra le parole e la vita. Il bello sta anche nello spirito di gruppo e la collaborazione con gli altri». I volontari, quindi, si attivano sul territorio organizzando anche mercatini solidali «il cui raccolto sarà sempre devoluto a scopo benefico per le missioni di Mato Grosso». Nel contempo, continua a spiegare Alice, «nelle scuole abbiamo presentato la realtà di Mato Grosso per sensibilizzare i ragazzi e cercare di coinvolgerli».

Per richiedere servizi oppure cercare informazioni per poter diventare volontario contattare il numero 3474654160