La crescente esigenza di sicurezza dei nostri giorni ha un importante alleato nelle fototrappole.

Originariamente progettate per il monitoraggio della fauna selvatica, questi dispositivi sono in realtà assai versatili. In particolare, giocano un ruolo decisivo nelle attività di videosorveglianza, incrementando la sicurezza di proprietà private e luoghi pubblici.

In questo articolo scopriremo il funzionamento delle fototrappole e le loro principali applicazioni, assieme ad alcuni utili suggerimenti per migliorarne l’efficacia.

Cos’è e come funziona una fototrappola

Una fototrappola è costituita da una fotocamera che si attiva in automatico quando uno speciale sensore (di solito un sensore infrarosso passivo o PIR) rileva un movimento. Foto e video vengono archiviati in memoria per poter essere scaricati in un secondo momento. Nei modelli wifi, invece, vengono inviati a distanza illimitata.

Le fototrappole possono funzionare sia di giorno che di notte, grazie all’uso LED infrarossi che permettono di catturare immagini senza spaventare gli animali o mettere in allerta i malviventi. Dato l’uso prevalente (monitoraggio della fauna selvatica), le fototrappole sono dotate di una robusta scocca anti urto e anti intemperie. Possono essere fissate ad alberi o ad altri supporti. La mimetizzazione è favorita dalla decorazione camouflage.

Grazie alla loro versatilità e alla elevata autonomia, le fototrappole sono diventate strumenti preziosi non solo per la ricerca scientifica, ma anche per la sorveglianza di proprietà e terreni, il monitoraggio dell’ambiente e la prevenzione di attività illegali come l’abbandono dei rifiuti.

Un valido alleato nella protezione della tua proprietà

Le fototrappole sono un ottimo strumento per il monitoraggio di proprietà private, terreni agricoli, vigneti, boschi e altre aree estese.

Il caso tipico è quello di una abitazione di campagna. Solitamente queste proprietà rimangono incustodite per lunghi periodi di tempo. Durante la vostra assenza, la casa potrebbe essere soggetta a furti, atti di vandalismo, occupazioni abusive. Installando una o più fototrappole intorno alla proprietà, sarà possibile monitorare eventuali movimenti sospetti e immortalare i comportamenti illeciti.

Stesso discorso, ovviamente, per appezzamenti di terra, boschi, apiari.

Fototrappole per il monitoraggio del territorio e contro lo sversamento dei rifiuti

Oltre alla sorveglianza di proprietà private, le fototrappole svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio del territorio. Organizzazioni ambientali, enti di gestione delle aree protette, forze dell’ordine adoperano comunemente questi dispositivi per tenere sotto controllo i movimenti di specie animali ai confini con gli insediamenti urbani, più in generale per finalità di sicurezza pubblica e tutela del patrimonio all’interno del territorio comunale.

Una delle applicazioni più frequenti è la prevenzione e il monitoraggio degli sversamenti illeciti di rifiuti.

L’abbandono illegale dei rifiuti è un problema significativo in molte realtà locali, una pratica che danneggia l’ambiente e il decoro pubblico. Le fototrappole, se ben nascoste, possono aiutare a identificare i responsabili di tali attività, fornendo prove visive da utilizzare in un eventuale procedimento penale.

Dove acquistare una fototrappola professionale

Se si desidera acquistare una fototrappola, è importante rivolgersi a un rivenditore di comprovata esperienza nel settore. Il mercato offre tantissime soluzioni a prezzi incredibili, ma spesso dietro una forte scontistica si nascondono componenti scadenti, un software datato e un servizio di assistenza tecnica inefficace o del tutto assente.

La Doctorspy vanta una notevole reputazione nel settore delle tecnologie di spionaggio. Sul suo sito web, l’azienda offre fototrappole professionali di ultima generazione: https://www.doctorspy.it/fototrappole/. I modelli presentano caratteristiche differenti: registrazione su micro SD, tecnologia wifi, 4G, pannello solare integrato per una migliore durata, infrarossi invisibili. In aggiunta, tutta una serie di accessori, dalle staffe per albero alle custodie protettive.

Le fototrappole Doctorspy sono realizzate con la migliore componentistica sul mercato. Inoltre, l’azienda offre agli acquirenti una tranquillità extra grazie alla garanzia di due anni. Il servizio di assistenza tecnica è sempre a disposizione per qualsiasi esigenza.

Consigli per un corretto posizionamento della fototrappola

Infine, alcuni accorgimenti relativi al corretto posizionamento delle fototrappole, fondamentale per catturare immagini di qualità e rendere efficace l’azione di controllo. Ecco i fattori da considerare.

Altezza e angolazione. In generale, la fototrappola dovrebbe essere posizionata ad un’altezza compresa tra 1 e 1,5 metri dal suolo, a seconda di ciò che si desidera monitorare. La fototrappola dovrebbe essere leggermente inclinata verso il basso per catturare al meglio l’area di interesse.

Direzione. Occorre evitare di posizionare la fototrappola in direzione del sole, specialmente durante l’alba e il tramonto. Il rischio è quello di ottenere immagini sovraesposte. In zone eccessivamente ventose occorre prestare attenzione ai falsi movimenti generati da fronde o altri elementi del paesaggio naturale.

Distanza dall’oggetto. La fototrappola va collocata a una distanza adeguata dall’area di interesse. Se troppo vicina, l’immagine potrebbe risultare sfocata; se troppo lontana, l’oggetto ripreso potrebbe essere troppo piccolo per essere riconoscibile.

Dissimulazione. Per risultare efficace, la fototrappola deve essere ben camuffata e non facilmente visibile. È possibile utilizzare il fogliame circostante o altri metodi di camuffamento per nascondere il dispositivo.