In questi giorni estivi sono iniziati i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’asilo nido in via dei Partigiani a Canegrate. L’opera prevede la sostituzione dei sistemi di illuminazione interni con sistemi efficienti di illuminazione (LED) nonché la sostituzione dei serramenti esterni e dei relativi oscuramenti con nuovi serramenti basso emissivi dotati di oscuramento a lamelle interno al vetro camera. Un importante intervento che come precisa l’assessore alle Opere Pubbliche Davide Spirito durerà 60 giorni. In pratica termineranno per il 3 settembre: « in tempo utile per la riapertura dell’asilo».

L’opera fa parte del programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 ed il progetto, redatto dai tecnici della Società partecipata Euro.PA Service, prevede un quadro economico di 109.531,50 euro: una somma interamente finanziata dal “Conto Termico 2.0”.

Nuova illuminazione

In pratica saranno sostituite le lampade esistenti a tubi fluorescenti modulari, montate in appoggio a soffitto o in esecuzione esterna di tipo a plafoniera, con nuovi corpi illuminazioni dotati di lampade a tecnologia LED, che indubbiamente consente di ottenere il maggior risparmio energetico. «L’installazione delle nuove lampade permetterà, inoltre, un adeguamento degli impianti di illuminazione alla normativa vigente – specifica Spirito -, uniformando e ottimizzando alcuni valori specifici propri riferiti alla qualità della luce quali temperatura di colore e indice di resa cromatica, oltre ad un miglioramento dei benefici apportati in relazione al comfort visivo. Nello specifico, verranno eseguite le seguenti lavorazioni: la rimozione delle lampade esistenti di qualsiasi materiale e tipo e relativo smaltimento; la fornitura e posa in opera di plafoniere e sistemi di illuminazione LED ad alta efficienza nella versione sia on/off che regolabile ove i cablaggi elettrici lo consentono; modifica della geometria di installazione ove necessario».

I serramenti

È prevista la fornitura e posa di finestre e porte finestre in PVC antiurto, ad alta resistenza, con telaio armato con profilati di acciaio, angoli termosaldati e finitura superficiale liscia, adatti per vetro camera, con apertura a battente ad anta ribalta. «I nuovi infissi – piega l’assessore Spirito -, oltre che migliori prestazioni energetiche, avranno caratteristiche di sicurezza antinfortunio con particolare riferimento all’utilizzo di profili con spigoli arrotondati e vetri classificati “di sicurezza” per evitare che la rottura del vetro possa arrecare danni a persone e/o a cose; le vetrate avranno internamente un cristallo di sicurezza stratificato ed esternamente un cristallo di sicurezza stratificato basso emissivo magnetronico (trasparente oppure, nei servizi igienici, satinato)». I vetro camera saranno dotati di veneziana fissa orientabile con lamelle in alluminio posta all’interno del vetro camera, con azionamento delle lamelle manuale a mezzo di pomolo. «Verrano rimossi i serramenti esistenti in alluminio e delle grate esterne in ferro zincato ove esistenti – precisa l’assessore -; la rimozione dei tendaggi e delle tende a veneziana in alluminio esistenti; la fornitura e posa in opera di serramenti in PVC, con parti fisse (sia vetrate, sia con pannelli ciechi coibentati) e parti apribili (sia a vasistas sia a battente); la fornitura e posa in opera di nuovi maniglioni antipanico; le finiture dei serramenti con coprifili tagliati a misura».