A Sant’Ilario una petizione per chiedere un’area cani per la frazione
La petizione per l'area cani a Sant'Ilario, per la quale sono state raccolte 57 firme, è già stata protocollata in comune
Raccolta firme a Sant’Ilario per chiedere un’area cani per la frazione, un nuovo punto dedicato agli amici a quattro zampe in paese dopo quello presente ormai da anni in via Roma. La petizione, che ha ricevuto 57 firme, è stata protocollata in comune e ora sarà Piazza Manzoni a decidere come procedere.
«L’amministrazione comunale deve tenere in considerazione l’interesse dei cittadini che hanno la necessità di lasciare correre il proprio cane e soprattutto il benessere dell’animale – si legge nella petizione, promossa nelle scorse settimane con la collaborazione del consigliere Massimo Cozzi, che ne ha steso il testo -. Negli spazi a loro destinati gli animali possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la sorveglianza del responsabile, senza determinare danni alle piante o alle strutture presenti. Nel capoluogo nervianese è già presente da alcuni anni un’area di sgambamento cani in via Roma. Si chiede di individuare e realizzare all’interno della frazione di S.Ilario un’area riservata alla sgambatura dei cani, munita di apposita segnaletica e appositamente attrezzata per permettere la socializzazione degli animali, lasciandoli liberi di correre ed eventualmente anche il loro addestramento da parte dei proprietari senza essere fonte di pericolo e di disturbo per gli altri cittadini».
«Ora vedremo quale sarà la risposta dell’amministrazione comunale ad una richiesta che viene direttamente dal territorio, semplice, chiara e che non comporta sicuramente una spesa elevata – sottolinea l’ex primo cittadino Massimo Cozzi -. Da parte mia grazie di cuore ai cittadini di S.Ilario che mi hanno contattato».
Premesso che ogni amministrazione comunale, nell’ambito dei principi di rispetto, cura e diritto alla presenza nel proprio territorio degli animali quale elemento fondamentale e indispensabile di una morale biocentrica dell’ambiente, dovrebbe avere il compito di riconoscere agli individui ed alle specie animali non umane il diritto ad una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche;
Premesso che la Legge n.281, 14 Agosto 1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo è l’unica vera Legge statale che riguarda gli animali domestici e che, sintetizzando, da un lato guarda agli animali d’affezione come soggetti deboli che devono essere tutelati dai maltrattamenti, e dall’altro li guarda come tema attinente alla salute e alla sanità pubblica ma dell’essere umano e non dell’animale stesso;
Premesso che gli animali da compagnia e in particolare i cani, stanno assumendo anche dal punto di vista sociale una sempre maggiore importanza: infatti, oltre alle esperienze di Pet Therapy (ossia di terapie condotte con l’ausilio di animali domestici), ormai sono consolidati anche presso l’ambiente medico, i benefici indiretti che la compagnia e la cura degli animali d’affezione può dare ai proprietari come il sollievo dalla solitudine e la diminuzione dell’ipertensione;
Considerato che per legge non è possibile tenere un cane libero (quindi privo di guinzaglio o di museruola) nelle aree pubbliche (per strada o in parco);
Considerato che l’amministrazione comunale deve tenere in considerazione l’interesse dei cittadini che hanno la necessità di lasciare correre il proprio cane e soprattutto il benessere dell’animale;
Considerato che negli spazi a loro destinati gli animali possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la sorveglianza del responsabile, senza determinare danni alle piante o alle strutture presenti;
Sottolineato che nel capoluogo nervianese è già presente da alcuni anni un’area di sgambamento cani in via Roma.
Sulla base di quanto esposto, si chiede di individuare e realizzare all’interno della frazione di S.Ilario un’area riservata alla sgambatura dei cani, munita di apposita segnaletica e appositamente attrezzata per permettere la socializzazione degli animali, lasciandoli liberi di correre ed eventualmente anche il loro addestramento da parte dei proprietari senza essere fonte di pericolo e di disturbo per gli altri cittadini.
In copertina una foto dell’inaugurazione dell’area cani di via Roma nel 2017
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