La “calcionovela” lilla per la gestione del campo sportivo si è conclusa con la soddisfazione del presidente Montanari e quella, apparente, dell’amministrazione comunale. Ai più l’accordo che ha portato alla proroga di un anno della convenzione con la società lilla, caratterizzata da alcune clausole, come l’iscrizione della squadra al campionato di serie D e la trasparenza nella gestione, è apparso una retromarcia del Comune. Una “retro” dovuta per evitare la minaccia della scomparsa della società. In effetti, una nota di alcuni giorni prima l’incontro mostrava l’amministrazione abbastanza decisa a intraprendere un cammino diverso da quello che alla fine ha dovuto seguire.

Restano con un pugno di mosche in mano i Frogs e il mondo del Palio, il cui interesse per lo stadio era evidente. E se il football americano un luogo dove giocare comunque ce l’ha (l’impianto moderno del Vigorelli a Milano), il Palio una pista per le corse di addestramento adesso deve andare a cercarla. Ma dove? Scaduto il contratto con il centro Etrea, difficile trovare un altro impianto adeguato alle esigenze. Certo, il campo sportivo diventerà sempre il campo del Palio, ma solo dal mese di maggio, quando organizzare le riunioni sarà tardi.

Palio quindi sempre più indirizzato ai cavalli anglo-arabi? Forse. Tuttavia, gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da continue sorprese e chissà che non succeda ancora qualcosa che possa aiutare in qualche modo il Palio e la sua componente ippica.