«Due milioni di euro l’anno per il benessere dei minori di Canegrate». In un clima positivo, proteso verso il futuro dei più giovani, è stato approvato, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il Piano diritto allo studio 2023-2025. La minoranza dai banchi si è astenuta precisando però di essere soddisfatta del lavoro svolto: «Il dialogo costruttivo tra minoranza e maggioranza può portare risultati importanti a favore della comunità». In un periodo dove la politica risulta spesso critica, quello canegratese appare un esempio di quanto, al di là della propria posizione, attraverso il confronto e l’ascolto si possa lavorare insieme per il bene della comunità.

Soddisfatto l‘assessore all’Istruzione Edoardo Zambon, ha precisato che ha visto una propositiva partecipazione di tutti: «È frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto la partecipazione vivace e importante partecipazione di tutti i consiglieri che hanno messo sul tavolo della commissione Istruzione numerosi e prezioso contributi. È un piccolo primato per il Comune di Canegrate, ma non solo. Questa proposta ha raccolto la benevola astensione della minoranza, che ha apprezzato l’accoglimento da parte della maggioranza di tutte le proprie proposte di emendamento. Questo Piano ha numeri importanti, oltre il 16% del bilancio comunale viene speso per i nostri cittadini più giovani, ed è il risultato del lavoro e della cura di tanti dipendenti comunali».

Nella medesima seduta il consiglio comunale ha anche approvato, all’unanimità, la nuova convenzione quadriennale (2023/2027) con la scuola paritaria dell’infanzia “Giuseppe Gajo”. Ed è stata data la conferma che la commissione Antimafia legalità, diventata permanente, realizzerà un progetto con le realtà scolastiche. L’assessore Zambon ha definito il nuovo Piano al diritto allo Studio in «3D perché è davvero in tre dimensioni: lavori pubblici e tutela dell’ambiente a scuola; attività educative e sportive; attenzione dei servizi sociali ai minori e alle loro famiglie. Come vedrete il Piano Diritto allo Studio è molto di più, perché racconta anche nelle immagini l’impegno entusiasta di un’intera comunità, di volontari, associazioni, società sportive e singoli cittadini per un obiettivo comune: il benessere dei minori».

Tanti sono gli aspetti della vita scolastica toccati nel documento: «Sono diverse le proposte dai noi presentate che sono state accolte – afferma il consigliere Matteo Matteucci capogruppo della lista civica Canegrate nel cuore -. Dallo screening cardiologico, alla proposta della consigliera Buttiglieri sulla promozione di progetti per avvicinare i giovani al mondo della politica. Ci siamo astenuti, pur apprezzando la dimostrazione di ascolto e l’attiva collaborazione dell’amministrazione, perchè ci sono alcuni punti ancora da chiarire come il progetto del Bosco Antico. In linea di massima ci riteniamo soddisfatti del risultato raggiunto: è la dimostrazione che se c’è la volontà da parte di tutti nell’aprire un dialogo collaborativo si possono realizzare progetti condivisi. È un passo verso una nuova politica canegratese: una politica capace di fare il bene della comunità. Di certo come minoranza saremo sempre pronti a dire la nostra quallora ci sia qualcosa che non ci convinca».

Per scaricare e consultare il Piano (è un pdf ricercabile con segnalibri per facilitare la consultazione): https://bit.ly/CanegratePianoDirittoAlloStudio23-25.