Incontro sulle api alla Protezione civile di Legnano, in collaborazione con “Apincittà”
Fondamentale la conoscenza delle api, per sapere come comportarsi in presenza di questi insetti e quali misure adottare nel nostro vivere quotidiano riducendo al minimo i rischi
La Protezione Civile Alberto da Giussano di Legnano, in collaborazione con l’associazione Apincittà e con il patrocinio del Comune di Legnano, ha organizzato un incontro con i cittadini dedicato alle api, vespe e calabroni, per imparare a conoscerli e a gestirli in tutta sicurezza. L’evento ha suscitato interesse con oltre 100 partecipazioni, tanto sì che gli organizzatori si sono prefissati altri nuovi incontri. Gianluca Mendicino, responsabile della sezione meteorologica della protezione civile di Legnano, promette infatti altre serate sul tema. L’evento della serata è stato la prima tappa di un percorso che proseguirà in autunno.
Giuliano Prandoni, presidente della Protezione Civile legnanese, apre la serata spiegando che l’idea nasce dalle tante richieste di aiuto che arrivano tutti gli anni in questo periodo da cittadini che trovano in casa, nei giardini e nei luoghi pubblici, nidi di api, di vespe, di calabroni. Tra i compiti più importanti della Protezione Civile, spiega, c’è la prevenzione, ovvero tutte le misure da adottare attraverso monitoraggi, formazione e comunicazione per diminuire la probabilità che certe situazioni di pericolo si possano verificare. Una di queste attività è la conoscenza delle api, per sapere come comportarsi in presenza di questi insetti e quali misure adottare nel nostro vivere quotidiano riducendo al minimo i rischi.
Le api complessivamente stanno bene, spiega Mattia Cappello, presidente dell’Associazione Ambientalista Apincittà; sono gli apicoltori che si trovano però in grande difficoltà a causa dei cambiamenti climatici che li costringono a trasportare questi insetti nelle diverse parti del territorio affinché trovino i fiori da cui attingere il nettare. Ciascuno di noi potrebbe in modo semplice aiutare la biodiversità, adottando i comportamenti utilizzati dagli “apicoltori”, per esempio facendo “un banchetto” sui nostri balconi o nei giardini condominiali con essenze come il timo e il rosmarino che offrono nutrimento alle api.
La serata prosegue entrando nel vivo con le dettagliate spiegazioni e illustrazioni dei due esperti volontari della protezione civile legnanese, il prof. Pietro Leotta e l’apicultore Stefano Andreazza. Vengono ampiamente illustrate le caratteristiche dell’insetto e i suoi comportamenti e non mancano divertenti aneddoti e false verità. L’attenzione dei partecipanti viene poi catturata nella parte finale della serata in cui è stato spiegato come, quando e se intervenire in presenza di sciami e o nidi.
Nuovi incontri nella nuova sede della Protezione Civile in via Cadorna 105, a Legnano, il cui utilizzo per la cittadinanza è promosso e auspicato dalla stessa vicesindaco Anna Pavan, intervenuta all’incontro.
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